Nintendo Wii U al capolinea: è ufficiale

Stop alla produzione della console: Nintendo parla per la prima volta di quello che di fatto rappresenta l'abbandono della sua piattaforma videoludica.
Stop alla produzione della console: Nintendo parla per la prima volta di quello che di fatto rappresenta l'abbandono della sua piattaforma videoludica.

Negli ultimi mesi si è parlato più volte del possibile stop alla produzione per Nintendo Wii U, la console del gruppo nipponico che a partire dal marzo del prossimo anno lascerà spazio all’avvento del successore, l’ibrido Switch. Oggi, per la prima volta, è possibile far riferimento ad una fonte ufficiale: il sito giapponese del gruppo conferma l’interruzione, che avverrà “presto”.

Si legge che il “Premium Set” della console da 32 GB è rimasto al momento l’unico in produzione, ma che la sua realizzazione verrà presto interrotta. Già in passato l’azienda di Kyoto ha adottato modalità simili per annunciare l’abbandono di una piattaforma. Le vendite aggiornate al 30 settembre hanno raggiunto i 13,36 milioni di unità a livello globale (800.000 previste nel corso dell’anno fiscale 2016), a testimonianza di come Wii U non sia riuscita a replicare nemmeno in parte l’enorme successo ottenuto invece dal suo predecessore: Wii è arrivata a quota 101 milioni. Di seguito quanto l’azienda ha comunicato al portale Kotaku.

Possiamo confermare che, ad oggi, tutte le unità di Wii U che saranno disponibili sul mercato nordamericano in questo anno fiscale sono già state distribuite ai nostri partner retail. Incoraggiamo chiunque voglia una Wii U a mettersi in contatto con il suo negoziante preferito per monitorarne la disponibilità.

Restando in tema, proprio oggi fa il suo debutto ufficiale sul mercato Nintendo Classic Mini, una riedizione in miniatura della leggendaria console 8-bit che negli anni ’80 ha saputo tenere incollati al televisore milioni di giocatori. Si tratta a tutti gli effetti di un emulatore ben confezionato, con tanto di joypad fedeli agli originali e 30 giochi caricati nella memoria interna, che offre la possibilità di rivivere le emozioni di un’era videoludica ormai lontana, anche se non di certo dimenticata. Un must have per tutti gli appassionati di retrogaming.

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