Show TV: Apple non si scontra con Netflix e Amazon

Apple pare sia intenzionata a entrare nel mercato dello streaming video, ma senza entrare in competizione con Netflix e Amazon: lo dice The Information.
Apple pare sia intenzionata a entrare nel mercato dello streaming video, ma senza entrare in competizione con Netflix e Amazon: lo dice The Information.

Nel futuro di Apple potrebbero esservi produzioni e show originali, ma il gruppo di Cupertino non sembra essere interessato a entrare in competizione con colossi quali Amazon e Netflix. È quanto riporta un intervento di The Information: la Mela è pronta allo streaming video, ma seguendo proprie regole.

Non si può dire che la notizia giunga a sorpresa, considerati i movimenti recenti del gruppo in questo senso. Non solo con la registrazione futura di una serie dedicata all’universo delle app, ma anche con il recente accordo per portare il popolare “Carpool Karaoke” su Apple Music. Non ultimo, l’azienda starebbe progettando la serie TV “Vital Signs”, un prodotto semi-autobiografico con protagonista Dr. Dre, già nelle fila di Apple Music.

Non è però tutto. The Information sostiene che la società di Cupertino, almeno in tempi recenti, abbia tenuto degli incontri con il comico Chris Rock per la produzione di alcuni video originali. L’accordo, tuttavia, non pare sia andato a buon fine, considerato come la star statunitense abbia firmato un contratto da ben 40 milioni di dollari con il colosso Netflix.

Sebbene la società di Cupertino veda l’assenza di un’offerta video come uno svantaggio per il proprio business, l’azienda pare non sia interessata a entrare in diretta competizione con Netflix, Amazon e gli altri big di settore, quali Hulu e HBO. Da indiscrezioni riportate dalla testata statunitense, e ovviamente non confermate da Apple, il gruppo vorrebbe puntare su un numero ridotto di contenuti di qualità, che possano fungere soprattutto come canale d’entrata di nuovi utenti nell’ecosistema targato mela morsicata. D’altronde, di recente Eddy Cue ha spiegato come Apple non stia cercando di entrare nel business della produzione di show televisivi, bensì preferisca un ruolo di guidance o di provider per le infrastrutture di streaming. Non resta quindi che attendere le prossime mosse di Cupertino, a partire proprio dal 2017 e dall’approdo sulla piattaforma proprio del “Carpool Karaoke”.

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