Windows 10 su ARM grazie a Qualcomm

Microsoft e Qualcomm stringono una alleanza che permetterà di portare il pieno supporto a Windows 10 su piattaforma ARM; preludio al Surface Phone?
Microsoft e Qualcomm stringono una alleanza che permetterà di portare il pieno supporto a Windows 10 su piattaforma ARM; preludio al Surface Phone?

Microsoft e Qualcomm hanno stretto un accordo clamoroso per garantire il supporto completo di Windows 10 alla piattaforma ARM. I processori Snapdragon saranno i primi a poter godere di questo vantaggio. La notizia è sicuramente di quelle assolutamente importanti perché segna un’importante svolta per il futuro di Windows 10, anche nel settore mobile dove oggi la casa di Redmond sta faticando non poco.

Grazie a questo importante accordo, le applicazioni x86 di Windows 10 potranno essere eseguite tranquillamente anche in ambienti ARM grazie ad un sistema di emulazione. Possibilità di cui si speculava, in realtà, già da un po’ di tempo e che si diceva potesse arrivare con il debutto di Windows 10 Redstone 3 verso la fine del 2017. Dunque, grazie a questo storico accordo, tra non molto su smartpohne, mini tablet pc e computer a basso consumo, Windows 10 potrà non solo essere eseguito ma offrire una completa esperienza d’uso, la medesima offerta all’interno del classico ambiente desktop sui PC più potenti. La scelta di puntare sui processori di nuova generazione di Qualcomm appare abbastanza scontata vista la loro elevata qualità e soprattutto visto il loro elevato grado di prestazioni. I futuri processori che già dovrebbero arrivare nel 2017/2018 come lo Snapdragon 830 e 835 dovrebbero garantire una potenza di calcolo molto vicina a quella di un normale processore desktop offrendo, quindi, prestazioni molto simili ma con minori consumi energetici.

A dimostrazione di come i processori Qualcomm possano essere sufficienti a far funzionare tranquillamente un ambiente Windows 10 completo, un video condiviso da Microsoft in cui si vede in esecuzione Photoshop ed altri applicativi su di un computer basato sul processore Snapdragon 820 e sul sistema operativo Windows 10 Enterprise. Dimostrazione che chiarisce che l’obiettivo di Microsoft è proprio quello di offrire un’esperienza d’uso completa e non solo limitata alle applicazioni native di Windows 10.

La casa di Redmond ha, infatti, aggiunto che in futuro gli utenti potranno sfruttare tutte le potenzialità di Windows 10 anche al di fuori dei classici PC.

Questa clamorosa notizia fa subito tornare alla mente il Surface Phone, il futuro smartphone della casa di Redmond che secondo molti doveva contenere alcune novità clamorose come appunto la possibilità di poter eseguire le applicazioni desktop. Indiscrezioni che a questo punto si farebbero molto più veritiere visto l’annuncio dell’alleanza tra Microsoft e Qualcomm.

Inoltre, questo passo verso la piattaforma ARM permetterebbe alla funzione Continuum di diventare davvero quella killer application che Microsoft si aspettava. Insomma, tra non molto uno smartphone Windows 10 Mobile potrebbe davvero essere in grado di sostituire completamente un PC.

I primi dispositivi frutto di questa alleanza dovrebbero arrivare verso la fine del 2017.

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