CES 2017: Honda, la moto sta in equilibrio da sola

Al CES 2017 di Las Vegas, Honda svela il suo nuovo sistema di sicurezza in grado di mantenere in equilibrio da sola la moto.
Al CES 2017 di Las Vegas, Honda svela il suo nuovo sistema di sicurezza in grado di mantenere in equilibrio da sola la moto.

Tutti coloro che guidano una moto sanno quanto l’equilibrio possa diventare precario a bassa velocità. Un problema soprattutto quando si deve fare manovra all’interno di parcheggi molto stretti o nei continui start e stop nelle trafficate vie cittadine. Al CES 2017 di Las Vegas, Honda sembra aver trovato una soluzione a questo problema con un prototipo di una moto che dispone del nuovo Honda Riding Assist, sostanzialmente un sistema che permette di tenere automaticamente in equilibrio la moto senza che il pilota debba effettuare alcun virtuosismo.

Honda sottolinea come questo sistema aiuti a tenere in equilibrio la moto non solo con il pilota in sella ma anche quando il pilota scende. Ottimo quando si deve collocare, per esempio, una moto pensate in un box o quando si deve spingerla per brevi tratti, magari in salita. Il principio di funzionamento del sistema Honda Riding Assist è curioso perché non utilizza sofisticati giroscopi come si potrebbe pensare. Questo sistema di bilanciamento automatico è di stretta derivazione del progetto UNI-CUB, un veicolo mono ruota in grado di muoversi sempre in equilibrio. Trattasi di un progetto che affonda le radici, addirittura nel “lontano” 2012. Il segreto è da ricercarsi, dunque, nella forcella. Quando il cervello della moto capisce che ci si è fermati inizia a far dondolare la ruota anteriore da sinistra verso destra mantenendo in equilibrio il mezzo.

Un sistema sicuramente interessante in grado di migliorare la sicurezza delle moto su strada. Una piattaforma che non sembrerebbe essere distante dalla produzione di serie anche se Honda non ha fatto menzione su una sua eventuale disponibilità sulle sue future moto. Chi non volesse utilizzare questa modalità potrà, comunque, disattivarla.

Infine, piccola chicca, questo sistema sembra permettere alla moto di seguire il proprietario senza che nessuno la stia guidare. Un sistema che assomiglia molto a quello che si trova oggi su molti droni commerciali che seguono da soli il pilota.

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