Netflix: buon successo per le funzioni download

Netflix conferma il successo delle opzioni di download, spiegando come l'idea sia sorta dall'arrivo in nuovi Paesi, dove Internet non è sempre accessibile.
Netflix conferma il successo delle opzioni di download, spiegando come l'idea sia sorta dall'arrivo in nuovi Paesi, dove Internet non è sempre accessibile.

Netflix conferma il successo delle nuove funzioni di download, aggiunte sulla piattaforma a fine 2016, per poter approfittare dei propri contenuti preferiti anche in assenza di una connessione alla Rete. A confermarlo è Todd Yellin, VP del Product Innovation, in un intervento per TechRadar: sono molti gli utenti che hanno deciso di approfittare di questa novità, soprattutto all’interno dei mercati più estesi in cui Netflix opera.

Così come ormai già ben noto, lo scorso dicembre Netflix ha introdotto la possibilità di scaricare i contenuti disponibili sulla piattaforma, in particolare le proprie serie originali, per la visione offline. In un primo momento, la funzionalità non prevedeva il salvataggio su schede di archiviazione esterne per il dispositivo, possibilità poi aggiunta nelle scorse settimane. Yellin ha spiegato come la scelta del colosso si sia rivelata vincente, anche se, almeno con il senno di poi, forse la società avrebbe fatto meglio a introdurre prima la novità.

La decisione di aggiungere feature per la visione offline è nata a seguito dell’espansione internazionale del servizio. Per anni la società si è sempre opposta alla possibilità di download, poiché convinta della comodità imbattibile dello streaming, ma l’approdo in nuove nazioni ha reso necessaria un’altra soluzione, soprattutto in luoghi dove l’accesso continuo a reti ad alta velocità non è capillare. Il download, di conseguenza, diventa una soluzione chiave per questi territori.

L’espansione globale, come abbiamo fatto lo scorso anno, ci ha portato a riconsiderare le nostre decisioni, tra cui la feature di download. Per lungo tempo abbiamo ritenuto Internet potesse divenire ubiquitario in qualsiasi luogo. Quindi ci siamo detti: “Con Internet ubiquitario, nessuno ha bisogno di scaricare contenuti”. Quindi siamo arrivati in luoghi come l’India e le Filippine, dove la banda non è sempre buona e Internet non è ovunque, e ci siamo ricreduti.

TechRadar ha anche chiesto perché la feature non sia stata lanciata in pompa magna, con un’estesa campagna sulla stampa, ma Yellin ha spiegato come il focus dell’azienda rimanga l’esperienza d’uso degli utenti:

Non saprei, vogliamo semplicemente rendere migliore l’esperienza utente, quindi non abbiamo parlato molto con la stampa. Ci siamo accertati gli utenti sapessero, perché sono gli utenti quelli che contano.

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