Primi rumor sulle novità di Android Oreo

La prossima major release di Android, nome in codice O (forse Oreo), arriverà quasi certamente nel corso dell'autunno: queste le possibili novità incluse.
La prossima major release di Android, nome in codice O (forse Oreo), arriverà quasi certamente nel corso dell'autunno: queste le possibili novità incluse.

Sebbene Nougat stia ancora faticando per ritagliarsi una quota significativa di utenze nell’ecosistema mobile di Google (gli ultimi dati relativi alla frammentazione sono piuttosto impietosi), il gruppo di Mountain View è già da tempo al lavoro sullo sviluppo di una nuova versione della piattaforma: nome in codice Android O (forse Oreo), arriverà quasi certamente nel corso dell’autunno, accompagnata sul mercato dalla generazione di smartphone Pixel 2, con un annuncio previsto per l’evento I/O 2017 di maggio.

Nel fine settimana sono comparse in Rete le prime indiscrezioni concrete in merito alle novità che saranno introdotte. A riceverle e a pubblicarle, da una fonte rimasta anonima, è stata la redazione del sito 9to5Google. Si parla di un sistema rivisto per la gestione delle notifiche, ereditato dal progetto noto fin dallo scorso anno come Andromeda e dalla natura ancora poco chiara. Sembra trattarsi di una tecnologia basata sulla sincronizzazione tra tutti i dispositivi in possesso dell’utente, sfruttando l’account Google, così da mostrare la notifica al momento della ricezione solo sul device effettivamente in uso.

Inoltre, pare che la funzionalità picture-in-picture introdotta da Nougat sui dispositivi con piattaforma Android TV sia destinata anche agli smartphone e ai tablet. Il funzionamento è presto spiegato: permette di continuare la visione di un filmato o di un altro contenuto multimediale all’interno di un rettangolo che occupa una piccola porzione dello schermo mentre ci si muove nell’interfaccia del sistema operativo o in quella di altre applicazioni.

Altre novità aggiunte da bigG ad Android O, stando a quanto riporta la fonte dell’indiscrezione, potrebbero essere relative a una migliore gestione del copia-incolla (anche con l’ausilio dell’Assistente Google), al risparmio energetico durante la navigazione Web (come già visto con le ultime versioni di Chrome) e all’introduzione delle “icone adattive” (come già visto sui Pixel) che mostrano informazioni ancor prima di aprire l’app. Se ne saprà di più durante l’IO 2017 di maggio.

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