Le recensioni di Mass Effect: Andromeda

L'uscita di Mass Effect Andromeda in Europa è fissata per il 23 marzo, ma già sono disponibili le recensioni della stampa per il nuovo titolo EA-BioWare.
L'uscita di Mass Effect Andromeda in Europa è fissata per il 23 marzo, ma già sono disponibili le recensioni della stampa per il nuovo titolo EA-BioWare.

A cinque anni di distanza dal debutto del capitolo che ha concluso la trilogia originale, una delle serie videoludiche più apprezzate della scorsa generazione sta per tornare con una nuova uscita. Mass Effect: Andromeda sarà ufficialmente disponibile in Europa a partire dal 23 marzo (dal 21 negli Stati Uniti) sulle piattaforme PC, PlayStation 4 e Xbox One, ma già dal fine settimana sono disponibili le prime recensioni della stampa specializzata.

Prendiamo come riferimento l’aggregatore Metacritic per capire quale sia la media voto assegnata dagli addetti ai lavori: 75. Una valutazione che non fa certo gridare al miracolo. Si passa dagli entusiasmi di testate come LaPS4 (90) e COGConnected (88) che pongono l’accento sulla solidità del sistema di combattimento e sulla colonna sonora epica, a siti come GameSpot (60) e Metro (60) che invece assegnano al titolo una sufficienza risicata, puntando il dito soprattutto contro una trama non all’altezza delle aspettative e missioni talvolta poco coinvolgenti. Nel mezzo i voti di PlayStation Universe (80), Forbes (85) e quelli di numerosi altri portali.

Sebbene non si possa parlare di flop (la nuova galassia da esplorare è immensa, tanto per citare un punto di forza), non si è certo di fronte al miracolo sperato dai fan della saga. L’abbandono di parte del team che aveva condotto lo sviluppo della trilogia originale e alcune pecche dal punto di vista tecnico (legate soprattutto al motore Frostbite) sembrano aver in qualche modo compromesso la qualità del prodotto finale.

A tal proposito, consigliamo la visione del filmato in streaming di seguito, realizzato da youtuber italiani e in cui viene posta attenzione sulle animazioni facciali, decisamente discutibili. Per un titolo in cui la profondità dei dialoghi e la caratterizzazione dei personaggi (protagonisti e non) costituiscono elementi importanti ai fini del coinvolgimento, sbavature tanto gravi finiscono inevitabilmente con il compromettere l’esperienza di gioco generale.

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