Ford punta sulla mobilità connessa

L'Ovale Blu punta forte sugli ambiti ricerca e sviluppo, in particolare per quanto riguarda la creazione di nuove soluzioni dedicate alle auto connesse.
L'Ovale Blu punta forte sugli ambiti ricerca e sviluppo, in particolare per quanto riguarda la creazione di nuove soluzioni dedicate alle auto connesse.

400 nuovi ingegneri assunti, 300 dei quali saranno impegnati nel Research and Engineering Center che aprirà a Ottawa: questo l’impegno di Ford per creare nuove soluzioni e tecnologie dedicate alla connettività e, più precisamente, alla mobilità connessa. Un’iniziativa che vede l’Ovale Blu mettere in campo un investimento pari a 500 milioni di dollari.

Un programma che dimostra quanto l’azienda stia puntando sul Canada: nel mese di novembre era stato annunciato un altro investimento da 700 milioni di dollari per la trasformazione della Windsor Operations in un centro d’avanguardia per lo sviluppo dei gruppi propulsori e per l’aggiornamento dell’Assemby Oakville Complex.

Il nuovo centro si concentrerà sulla R&S indirizzata ai software di connettività e ai servizi collegati ai veicoli connessi (infotainment, ma non solo), ai modem integrati sui veicoli, ai moduli gateway, alle tecnologie di assistenza alla guida e ai veicoli a guida autonoma. Prevista inoltre l’apertura di ulteriori laboratori a Waterloo, Oakville Cary e a Sunrise. Queste le parole di Raj Nair (Ford Executive Vice President, Global Product Development and Chief Technical Officer).

La connettività è la componente fondamentale quando si pensa al futuro della mobilità. Che si tratti di sviluppare soluzioni per contribuire a ridurre la congestione del traffico nelle realtà urbane o di permettere ai veicoli di comunicare con le infrastrutture per farci sentire più sicuri sulla strada o semplicemente per condividere le nostre impostazioni personali quando saliamo a bordo di un veicolo a guida autonoma, la connettività è la chiave di tutto. Aprendo un nuovo centro di ricerca e raddoppiando il personale all’opera su questi temi, saremo in grado di innovare più rapidamente e fornire più software e servizi per superare le aspettative dei nostri clienti.

Uno studio condotto da Transparency Market Research prevede, entro il 2019, la crescita del mercato legato alle auto connesse fino a raggiungere 132 miliardi di dollari, con un tasso annuale pari al +30%. Per questo motivo Ford intende puntare in questa direzione. Così Joe Hinrichs (President of The Americas, Ford Motor Company) descrive l’iniziativa.

Il Canada ha rafforzato la propria posizione nell’ambito delle attività globali di Ford, allineandosi alla trasformazione dell’Ovale Blu da cars and trucks company a mobility company. Con questo impegno e il sostegno dei nostri partner, garantiremo un solido futuro per i dipendenti altamente qualificati e di talento, in tutti gli stabilimenti canadesi.

Una parte degli investimenti sarà impiegata per programmi legati a sostenibilità ed efficienza dei consumi, dunque con l’impiego di combustibili alternativi e soluzioni per riduzione del peso. Un’altra invece per la conversione di emissioni industriali in carburante utilizzabile. A sottolineare l’importanza con le rappresentanze locali dei lavoratori è Bruce Hettle (Group Vice President, Manufacturing and Labour Affairs, Ford Motor Company).

Lavorare insieme ai sindacati ci ha permesso di creare un valido pacchetto, che ci ha messo nelle condizioni di fare un investimento significativo presso il sito di Windsor. Questo progetto porterà i nostri stabilimenti canadesi agli ultimi livelli di innovazione nel campo dei propulsori e di flessibilità tecnologica.

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