Tesla espande la rete di Supercharger

Tesla ha annunciato un aumento sensibile del suo piano di espansione dei Supercharger per gestire l'arrivo in massa delle Model 3.
Tesla ha annunciato un aumento sensibile del suo piano di espansione dei Supercharger per gestire l'arrivo in massa delle Model 3.

Entro la fine dell’anno Tesla disporrà di oltre 10 mila Supercharger per le sue auto elettriche in tutto il mondo, raddoppiando, dunque, i punti di ricarica rapida di inizio 2017. Inoltre, la società ha anche affermato che amplierà la sua rete di Destination Charging, punti di ricarica rapida installati all’interno di attività commerciali come alberghi e ristoranti. L’annuncio arriva direttamente da Tesla che si sofferma maggiormente sui piani per il territorio americano.

Tuttavia, l’informazione più interessante riguarda la volontà della società di essere presente anche nei centri urbani dove le persone potrebbero non aver facile accesso a punti di ricarica affidabili e veloci. Un dettaglio molto importante visto l’imminente arrivo della Model 3 che aumenterà sensibilmente il numero delle Tesla presenti sulle strade. Questo indica anche un possibile cambio di strategia della società. In origine, infatti, i Supercharger erano nati per consentire alle Model S ed alla Model X di poter effettuare viaggi molti lunghi senza doversi preoccupare di trovare punti di ricarica rapida lungo le grandi direttrici.

Inoltre, Tesla ha anche affermato che realizzerà Superchager di più grandi dimensioni lungo le strade più trafficate. In cantiere anche il progetto di aumentare sensibilmente le dimensioni delle stazioni di ricarica per consentire a più auto di ricaricare senza il rischio di imbattersi in code. Questi grandi centri di ricarica saranno collocati anche nelle città per venire in soccorso di chi non può disporre in casa di un punto di ricarica.

La congestione dei Supercharger è un problema abbastanza importante per Tesla e proprio per prepararsi all’arrivo della Model 3 la società ha effettuato delle modifiche alle policy di utilizzo di questi punti di ricarica veloce. Per esempio, ha introdotto una sorta di tassa per chi li occuperà anche successivamente al termine della ricarica. Inoltre, per tutti i nuovi modelli le ricariche sono a pagamento tranne che per un piccolo bonus iniziale di 400 KWh.

Tesla, dunque, crede davvero nel successo delle sue auto elettriche e oltre ad investire sui suoi modelli, sta spendendo importanti cifre per consentire ai clienti di poterli utilizzare in tutto il mondo senza vivere l’ansia da ricarica.

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