Tesla, video delle auto per migliorare l'autopilot

Tesla ha chiesto ai clienti di poter utilizzare i video registrati dai sensori delle auto per poter migliorare la piattaforma di guida autonoma.
Tesla ha chiesto ai clienti di poter utilizzare i video registrati dai sensori delle auto per poter migliorare la piattaforma di guida autonoma.

Tesla ha iniziato a chiedere ai suoi clienti il permesso di raccogliere maggiori informazioni dai video registrati dai sensori delle autovetture con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo della piattaforma di guida autonoma e per rendere il più velocemente realtà la guida davvero automatica. Contestualmente, l’azienda di Elon Musk ha iniziato ad aggiornare la sua piattaforma per offrire anche alle auto dotate dell’hardware di seconda generazione della piattaforma di guida autonoma le stesse funzionalità di cui possono disporre i vecchi modelli.

Lo scorso anno, infatti, Tesla annunciò una nuova piattaforma hardware che sarebbe stata implementata nei nuovi modelli di auto e dotata di otto telecamere e di 12 sensori ad ultrasuoni in grado di rilevare ogni tipo di oggetto e di ostacolo. Ora, Tesla ha chiesto ai suoi clienti di poter utilizzare tutti questi dati raccolti da questi sensori per migliorare più rapidamente la sua piattaforma di guida autonoma. L’azienda, infatti, ha mandato un messaggio ai suoi clienti all’interno dell’auto in cui chiedeva di approvare la nuova politica di condivisione dei dati dei video. L’obiettivo di questa raccolta dei dati è aiutare gli sviluppatori a far riconoscere alla piattaforma tutti gli oggetti presenti lungo le strade come il posizionamento dei semafori, le linee della carreggiata, i cartelli stradali e tanto altro ancora.

Più dati Tesla riuscirà a registrare ed elaborare e migliore sarà la capacità di guida autonoma dall’auto. Ovviamente, la società di Elon Musk assicura che non vuole raccogliere i dati per altri fini ma evidenzia, comunque, che alcuni filmati potrebbero essere condivisi con alcuni suoi partner. Le informazioni personali, comunque, non saranno toccate.

Questa nuova iniziativa di Tesla arriva successivamente al nuovo aggiornamento per l’autopilot di seconda generazione che adesso permette di utilizzare le funzioni di auto-sterzo sino a 90 miglia orarie in autostrada. Trattasi di nuovi passi in avanti verso un sistema completo di guida automa. Ma per arrivare al traguardo, Tesla ha bisogno di un maggiore aiuto da parte degli automobilisti suoi clienti.

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