Le auto elettriche di Tesla prodotte in Cina

L'automaker potrebbe essere in procinto di annunciare l'apertura di impianti produttivi sul territorio cinese, probabilmente nella città di Shanghai.
L'automaker potrebbe essere in procinto di annunciare l'apertura di impianti produttivi sul territorio cinese, probabilmente nella città di Shanghai.

Stando a quanto riporta un’indiscrezione comparsa sulle pagine di Bloomberg, Tesla avrebbe intenzione di realizzare in Cina nuovi impianti produttivi dove assemblare le auto elettriche dell’azienda da destinare al mercato locale. Un annuncio ufficiale sull’iniziativa potrebbe giungere entro la fine della settimana in corso.

Per quanto riguarda la location, l’ipotesi più accreditata è quella che porta alla città di Shanghai, più precisamente alla zona di Lingang in fase di sviluppo. Con una mossa di questo tipo, il gruppo di Elon Musk sarebbe in grado di commercializzare i suoi veicoli sul mercato cinese senza dover sostenere il pagamento di una tassa per l’importazione pari al 25% del valore. Inoltre, l’azienda potrebbe beneficiare del programma New Energy Vehicle messo in campo dal governo che al momento interessa solo gli automaker locali. Per farlo, però, la società sarà costretta a siglare una joint venture, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

L’accordo con la città di Shanghai consentirebbe a Tesla di costruire impianti nella zona produttiva di Lingang e potrebbe essere finalizzato già questa settimana, secondo alcune fonti che hanno chiesto di non essere identificate poiché le trattative sono al momento private. I dettagli stanno per essere perfezionati e le tempistiche dell’annuncio potrebbero cambiare. Tesla dovrebbe istituire una joint venture con almeno un partner locale, nel rispetto delle regole esistenti e per ora non è chiaro chi potrebbe essere.

Nel corso del 2016 il business di Tesla ha visto generare profitti per oltre un miliardo di dollari sul mercato cinese. Una cifra che potrebbe essere innalzata con la possibilità di commercializzare le vetture a prezzi più vantaggiosi per gli acquirenti. Anche l’approvvigionamento delle componenti da equipaggiare sulle auto elettriche potrebbe beneficiare di rapporti più stretti con i fornitori locali. A favorire le trattative, forse, un intervento diretto da parte di Tencent Holdings, la più grande compagnia Internet del paese che nel mese di marzo ha acquisito il 5% del pacchetto Tesla a fronte di un investimento economico quantificato in 1,8 miliardi di dollari.

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