Nuovi dettagli su Pixel 2 Walleye e Taimen

Emergono nuovi dettagli sui dispositivi Pixel di seconda generazione, al momento noti con i nomi in codice Walleye e Taimen: arriveranno in autunno.
Emergono nuovi dettagli sui dispositivi Pixel di seconda generazione, al momento noti con i nomi in codice Walleye e Taimen: arriveranno in autunno.

La prima generazione dei dispositivi Google Pixel ancora non ha raggiunto in via ufficiale tutti i territori (in Italia gli smartphone sono acquistabili solo tramite importazione), ma già da tempo si parla della next-gen. I telefoni della linea Pixel 2 arriveranno sul mercato con tutta probabilità all’inizio dell’autunno, tra settembre e ottobre, accompagnando il debutto della piattaforma Android O.

Nel fine settimana sono comparse nuove indiscrezioni in merito alle specifiche tecniche equipaggiate. Saranno con tutta probabilità due i modelli, al momento noti con i nomi in codice Walleye e Taimen, mentre l’ipotesi di un terzo dispositivo (Muskie) sembra essere stata abbandonata dal gruppo di Mountain View.

Walleye avrà un display da 4,97 pollici con risoluzione Full HD, bordi ben visibili ai lati dello schermo, altoparlanti stereo, processore Qualcomm Snapdragon 835, 3 GB di RAM, 64 GB di memoria interna e jack da 3,5 mm per gli auricolari. Taimen, invece, sarà di fatto un phablet con il suo display OLED da 5,99 pollici (risoluzione 1440p), design bezel-less, stessa CPU del modello precedente, 4 GB di RAM, 128 GB di storage e fotocamera posteriore con dual flash LED.

Entrambi i telefoni saranno dotati di lettore per le impronte digitali e, con tutta probabilità, verranno realizzati da LG per conto di Google, anche se in Rete circolano alcuni rumor che vorrebbero nuovamente HTC impegnata nei panni di produttore. In ogni caso, si tratterà di dispositivi con preinstallata la più recente versione stock disponibile del sistema operativo Android e che garantiranno agli utenti la ricezione immediate degli aggiornamenti non appena rilasciati.

Per quanto riguarda i prezzi, le voci di corridoio al momento più accreditate parlano di esborsi economici in linea con quelli della prima generazione di device a marchio Pixel. C’è da augurarsi che, questa volta, bigG riesca a portarli anche nel nostro paese.

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