Frammentazione Android: Nougat all'11,5%

Crescita troppo lenta per Nougat: con la O Release di Android ormai alle porte, la frammentazione della piattaforma continuerà ad essere un problema.
Crescita troppo lenta per Nougat: con la O Release di Android ormai alle porte, la frammentazione della piattaforma continuerà ad essere un problema.

Cresce, ma piano. Ancora troppo piano. Le nuove statistiche ufficiali legate alla distribuzione delle varie versioni di Android confermano che il problema legato alla frammentazione della piattaforma è ancora molto lontano dal poter essere risolto. La quota associata alla release più recente, Nougat, fa registrare una timida crescita rispetto a quanto visto un mese fa, non sufficiente per poter realmente cambiare le carte in tavola.

La versione N passa dal 9,5% di inizio giugno all’11,5% attuale (+2%, diviso tra il 10,6% della versione 7.0 e lo 0,9% della 7.1), stando a quanto rilevato da Google analizzando la totalità dei dispositivi che hanno effettuato l’accesso a Play Store mediante l’applicazione ufficiale in un periodo di sette giorni concluso giovedì 6 luglio. Il segno positivo è dovuto in gran parte alla commercializzazione di nuovi smartphone e tablet, nonché alla pubblicazione di aggiornamenti ufficiali da parte di produttori e operatori. Proseguendo a ritroso si incontrano Marshmallow con il suo 31,8% (+0,6%), Lollipop al 30,1% (-0,7%, 7,8% per la 5.0 e 22,3% per la 5.1), KitKat al 17,1% (-1%), Jelly Bean all’8,1% (-0,7%, 2,8% per le 4.1.x, 4,1% per le 4.2.x e 1,2% per la 4.3), Ice Cream Sandwich allo 0,7% (-0,1%) e infine Gingerbread allo 0,7% (-0,1%).

Le statistiche ufficiali legate alla frammentazione dell'ecosistema Android, aggiornate da Google al 6 luglio 2017

Le statistiche ufficiali legate alla frammentazione dell’ecosistema Android, aggiornate da Google al 6 luglio 2017: Nougat cresce, ma ancora troppo piano

Con l’esordio di Android O ormai alle porte (avverrà nel corso dell’autunno, con tutta probabilità in concomitanza con il lancio degli smartphone Pixel di seconda generazione), il problema della frammentazione non sembra poter giungere a una soluzione in tempi brevi. Spetterà a Google trovare il modo di migliorare la situazione, lavorando più a stretto contatto con i partner OEM e con gli operatori che si occupano di distribuire i dispositivi alla clientela. Le iniziative messe in campo fino ad oggi si sono rivelate alquanto sterili.

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