AirPods: ancora elevatissima la domanda

La domanda di cuffie AirPods rimane elevatissima, tanto che Apple ha deciso di allargare la produzione: è quanto conferma Tim Cook presentando il Q3 2017.
La domanda di cuffie AirPods rimane elevatissima, tanto che Apple ha deciso di allargare la produzione: è quanto conferma Tim Cook presentando il Q3 2017.

La domanda di AirPods, le cuffie senza fili di Apple, rimane elevatissima. È quanto conferma Tim Cook a margine della presentazione dei dati fiscali del Q3 2017, sottolineando come la produzione non abbia ancora raggiunto ritmi tali da esaudire le tante richieste. Per questo motivo, la società di Cupertino ha deciso di investire sull’ampliamento delle forniture, affinché le consegne possano stabilizzarsi.

Lanciate nel settembre del 2016 e rese disponibili qualche mese più tardi, le cuffie AirPods hanno raccolto i favori del pubblico. Comode e leggere, si collegano ai dispositivi iOS grazie al processore integrato W1 e, sfruttando accelerometro e altri sensori, riconoscono il tocco delle dita sulla loro scocca per inviare comandi al device abbinato.

La disponibilità, seppur migliorata nel corso degli ultimi mesi, rimane tuttavia ridotta. Sia negli Apple Store che sul negozio online di Cupertino, infatti, l’acquisto degli auricolari intelligenti può richiedere anche diverse settimane d’attesa per la consegna. Il CEO di Apple ha spiegato come la domanda sia largamente sopra le aspettative dello stesso gruppo e, per questo, la Mela è impegnata in un ampliamento massiccio della produzione:

Abbiamo aumentato la capacità di produzione per AirPods e stiamo lavorando duramente affinché ogni utente possa riceverle il prima possibile, ma non siamo ancora in grado di assecondare i grandi livelli della domanda.

Apprezzate soprattutto dagli sportivi, poiché pare che gli auricolari riescano a rimanere perfettamente in posizione nell’orecchio anche durante il workout, le cuffie AirPods [amazon asin=B01MCW7EOW] hanno di recente raggiunto un punteggio del 98% in termini di soddisfazione dei clienti. La ricerca è stata condotta da Creative Strategies e lo stesso Tim Cook ha voluto citarla durante la presentazione dei dati fiscali del quarto. Al momento, non giungono indicazioni sul possibile rilascio di una seconda versione nel breve periodo: non dovrebbero esserci sorprese di sorta, di conseguenza, a settembre con l’arrivo dei nuovi iPhone.

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