Facebook dichiara guerra al video clickbait

I post pubblicati su Facebook che contengono finti pulsanti play verranno retrocessi nel News Feed e rimossi se violano le policies del social network.
I post pubblicati su Facebook che contengono finti pulsanti play verranno retrocessi nel News Feed e rimossi se violano le policies del social network.

Facebook ha deciso di contrastare in maniera efficace la diffusione di contenuti di scarsa qualità, non solo fake news e spam, ma anche il cosiddetto clickbait. L’azienda di Menlo Park aveva già annunciato modifiche al News Feed per arginare questo fenomeno e nei prossimi giorni verranno introdotte altre due novità che miglioreranno la qualità delle informazioni mostrate sul social network.

L’algoritmo di Facebook sceglie i contenuti da mettere in maggiore evidenza nel News Feed sulla base delle preferenze degli utenti. I video sono senza dubbio i contenuti più richiesti, quindi gli spammer cercano di ingannare gli utenti pubblicando post con finti pulsanti play nell’immagine di anteprima o immagini statiche caricate come un video. L’obiettivo è convincere gli utenti a cliccare su link che portano a siti di scarsa qualità e a quelli che contengono malware. L’intelligenza artificiale di Facebook verrà quindi addestrata per individuare questo genere di contenuti.

A partire dalle prossime settimane, i post rilevati come “video clickbait” verranno retrocessi nel News Feed, per cui perderanno visibilità. In questo modo, gli utenti vedranno nelle prime posizioni solo contenuti di qualità, pubblicati da fonti autorevoli. I post verranno completamente rimossi dal social network solo se violano le linee guida.

La maggioranza delle Pagine non verrà influenzata da queste due novità. Facebook consiglia ai publisher di indicare chiaramente la presenza di un video attraverso i meta tag di Open Graph. L’azienda suggerisce anche di usare le parole “Guarda” o “Video” nel titolo o nella descrizione.

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