Tesla, più autonomia per scappare dalla Florida

Tesla aggiorna le Model S e Model X 60 che si trovano in Florida sbloccando via software una maggiore autonomia, mostrando i vantaggi delle auto connesse.
Tesla aggiorna le Model S e Model X 60 che si trovano in Florida sbloccando via software una maggiore autonomia, mostrando i vantaggi delle auto connesse.

Milioni di persone, in Florida, sono colpite, in queste ore, dal flagello dell’uragano Irma. Molte persone, a causa della pericolosità di questo uragano, sono costrette ad abbandonare la loro casa per rifugiarsi in un posto più sicuro. Questo esodo di massa, però, ha mostrato alcune criticità che hanno colpito le auto a combustibile. Le scorte di carburante, infatti, si sono presto esaurite in molti distributori mettendo in luce il caos che può nascere in questi situazioni. Chi non ha avuto problemi, invece, erano i possessori di una Tesla che hanno potuto “scappare” verso nord grazie alla rete dei Supercharger, evidenziando come le auto elettriche, in questi casi, siano ad oggi un mezzo più rapido per sfuggire dalle situazioni di pericolo.

Tesla, inoltre, ha voluto fare un gradito regalo ad alcuni dei suoi clienti bloccati nelle zone colpite dall’uragano Irma. La società di Elon Musk, infatti, ha distribuito un aggiornamento OTA per tutti i possessori di una Model S 60 o Model X 60 di ultima generazione che dispongono di una capacità della batteria limitata a 60 Kwh via software, disponendo, in realtà, del pacco batterie da 75Kwh delle Model S e Model X 75. L’aggiornamento va a sbloccare i restanti 15 Kwh per garantire una maggiore autonomia e quindi poter scappare dalla Florida senza problemi. L’upgrade, però, è solo provvisorio. Trattasi, comunque, di un’iniziativa lodevole perché i 15Kwh in più garantiscono almeno 30-40 miglia di autonomia in più.

Tesla, auto connessa

L’iniziativa di Tesla è sicuramente ottima ma quello che colpisce maggiormente è come ha saputo sfruttare la possibilità di aggiornare da remoto le sue auto in poco tempo. Tutte la Tesla, infatti, sono solitamente aggiornate per introdurre, nel tempo, miglioramenti e nuove funzionalità. Quello che colpisce, però, è come si possa sfruttare questa possibilità per introdurre in tempo quasi reale funzionalità aggiuntive da utilizzarsi in casi specifici.

Una caratteristica che la dice lunga sulla potenzialità delle auto connesse, veri e proprio smartphone su quattro ruote. Quello che ha dimostrato Tesla, infatti, è che è possibile adattare da remoto l’auto per poter gestire al meglio situazioni d’uso molto complesse.

Aggiornamenti possibili grazie alla connettività di serie offerta da una SIM 4G presente in auto che funziona praticamente ovunque. Quello che ha fatto vedere Tesla è un piccolo scorcio del futuro quando tutte le auto saranno connesse e potranno adattarsi automaticamente alle varie situazioni di guida comunicando tra loro grazie alle connessioni 5G che consentiranno di semplificare e rendere più veloci i collegamenti.

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