Iliad, prima prove tecniche di rete

Iliad ha iniziato ad effettuare i primi test di rete in preparazione al debutto che dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno.
Iliad ha iniziato ad effettuare i primi test di rete in preparazione al debutto che dovrebbe avvenire entro la fine dell'anno.

Il debutto del nuovo quarto operatore di telefonia mobile del gruppo Iliad si sta facendo sempre più vicino. La società francese ha, più volte, affermato che il debutto sarebbe fissato verso la fine dell’anno e queste tempistiche sembrerebbero essere rispettate visto che sono emersi i primi test di rete che l’operatore sta conducendo per prepararsi al debutto ufficiale. Le prove che Iliad sta “scaldando i motori” arrivano dai database dell’ARPA che mette in evidenza le prime installazioni dell’operatore.

In particolare, l’ARPA della Lombardia segnala diversi impianti riconducibili al nuovo operatore e segnalati come “Iliad Italia – Scia“. In molte città, infatti, effettuando una scansione manuale della rete, sarebbe possibile trovare il codice di rete “222 50” che identifica il nuovo operatore. 222 è il codice che identifica la nazione e cioè l’Italia, 50, invece, è il codice che identifica l’operatore. In realtà, il codice 222 50, al momento, è un codice provvisorio che fa riferimento alla rete di Wind Tre. Si ricorda, infatti, che l’operatore francese ha acquisto torri e frequenze proprio da Wind Tre e si appoggerà a loro laddove non sia presente con la sua rete diretta.

Iliad, dunque, sta conducendo le prove tecniche che consentiranno il lancio dei servizi di telefonia tra non molti mesi. Il gruppo francese fa sul serio in Italia e non vuole essere una meteora di passaggio. I francesi, infatti, hanno già dichiarato di vole investire in Italia oltre 1 miliardo di euro.

Propositi, dunque, di un progetto in grande stile. Iliad punta, inoltre, a voler applicare la stessa tattica low cost che tanto successo ha avuto in Francia. Una strategia tutta da valutare in un mercato già molto strutturato come quello italiano.

L’arrivo di Iliad, comunque, ha già spaventato gli operatori italiani che stanno correndo ai ripari. TIM, per esempio, ha da qualche mese lanciato l’operatore virtuale Kena Mobile proprio con l’obiettivo di “aggredire” le fasce di mercato basso spendenti, quelle a cui farà riferimento Iliad.

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