OnePlus separa le app da OxygenOS

OnePlus ha separato alcune app da OxygenOS per velocizzare lo sviluppo e ridurre i tempi di attesa di una nuova versione del sistema operativo.
OnePlus ha separato alcune app da OxygenOS per velocizzare lo sviluppo e ridurre i tempi di attesa di una nuova versione del sistema operativo.

Molti produttori aggiungono le loro personalizzazioni alla versione stock di Android, cambiando l’interfaccia originale e includendo diverse app proprietarie. OnePlus ha deciso di separare alcune app da OxygenOS, in modo da velocizzare lo sviluppo del sistema operativo e la loro distribuzione. La prima ad arrivare sul Google Play Store è OnePlus Launcher, ovviamente compatibile solo con gli smartphone del produttore cinese.

Fin dal primo modello, OnePlus ha scelto una versione custom di Android (HydrogenOS per il mercato cinese, OxygenOS per il resto del mondo). L’ultima versione, rilasciata a fine agosto e basata su Android 7.1.1 Nougat, è OxygenOS 4.5.10 per OnePlus 5. Lo sviluppo di versioni personalizzate del sistema operativo richiede molto tempo, in quanto le modifiche sono integrate nel firmware. Ciò migliora certamente le prestazioni, ma impedisce la rimozione delle app indesiderate da parte dell’utente (possono essere solo disattivate). Ecco perché il produttore cinese ha deciso di separare alcune di esse da OxygenOS.

La funzionalità è stata denominata Individual Application Update. Invece di attendere la distribuzione del prossimo aggiornamento OTA, gli utenti in possesso di OnePlus 3/3T/5 potranno scaricare quattro app dal Google Play Store: OnePlus Launcher, OnePlus Community, OnePlus Weather e OnePlus Gallery. La versione 2.1.5 di OnePlus Launcher è già stata pubblicata sullo store Google. Una delle novità introdotte è l’icona per le cartelle che visualizza le icone delle prime quattro app all’interno. Le altre tre app verranno rilasciate nei prossimi giorni.

Il loro numero potrebbe aumentare in futuro, semplificando ulteriormente lo sviluppo di OxygenOS. Un effetto collaterale positivo sarà la dimensione inferiore della ROM. Gli utenti potranno inoltre evitare l’aggiornamento delle app se non le ritengono interessanti o se includono eventuali bug.

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