Microsoft ha già risolto la falla del WiFi

Microsoft ha fatto sapere di aver già risolto la falla di sicurezza del WiFi all'interno di tutte le declinazioni di Windows supportate.
Microsoft ha fatto sapere di aver già risolto la falla di sicurezza del WiFi all'interno di tutte le declinazioni di Windows supportate.

La scoperta di una vulnerabilità che colpisce le reti WiFi che utilizzano la crittografia WPA o WPA 2 ha preoccupato molto gli utenti. La falla di sicurezza scoperta, infatti, permetterebbe potenzialmente agli attaccanti di leggere il traffico WiFi tra i dispositivi e i punti di accesso wireless ed, in alcuni casi, anche di modificarlo per iniettare i malware nei siti web. Una debolezza che colpisce tutti i dispositivi che adottano macOS, Windows, iOS, Android e Linux.

Se molto prodotti, come i router, dovranno essere urgentemente aggiornati per risolvere questa vulnerabilità, i clienti Windows possono stare tranquilli perché non hanno nulla da temere. Microsoft afferma di aver già risolto questa vulnerabilità su tutti i sistemi operativi che ancora oggi supporta. Il correttivo sarebbe arrivato all’interno dello scorso Patch Tuesday di ottobre. Dunque, tutti i sistemi operativi Windows che lo hanno installato, sono già al sicuro da questa pericolosa vulnerabilità.

Gli utenti Windows possono, quindi, tirare un sospiro di sollievo. Molto peggio, invece, va agli utenti Android che risultano essere i più esposti al problema. Google ha affermato che risolverà molto presto la vulnerabilità. Tuttavia, viste le tempistiche con cui i vari produttori rilasciano gli aggiornamenti, prima che tutti gli smartphone Android siano messi al sicuro ci vorrà molto tempo, forse troppo.

Apple, in un primo momento, non ha fatto sapere se le ultime versioni dei suoi sistemi operativi fossero vulnerabili alla falla di sicurezza delle reti WiFi. Successivamente, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere che la vulnerabilità è stata risolta all’interno delle ultime versioni beta dei suoi sistemi operativi che saranno rilasciate pubblicamente nel giro di alcune settimane. Dunque, i dispositivi iOS e macOS non sono, al momento, esenti dal problema.

Non è chiaro se arriverà anche un correttivo per Time Machine, AirPort Extreme e AirPort Express.

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