Reflex 1, il ritorno della reflex analogica

Debutta con una campagna di crowdfunding su Kickstarter quella che gli ideatori definiscono la prima reflex analogica portata sul mercato dopo 25 anni.
Debutta con una campagna di crowdfunding su Kickstarter quella che gli ideatori definiscono la prima reflex analogica portata sul mercato dopo 25 anni.

Chiunque abbia a che fare con il mondo della fotografia, per lavoro o per passione, sa che il fascino dell’analogico non è mai tramontato. Basta chiedere a qualcuno che frequenta un fotoclub, per scoprirlo: le camere oscure continuano ad essere spazi dove mettere in atto un rituale quasi sacro, dove la luce che impressiona la pellicola prende corpo e forma, luoghi a cui il digitale non ha accesso.

Questo spiega un progetto come Reflex 1, proposto con una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter. I suoi ideatori la definiscono come la prima SRL analogica proposta sul mercato dopo oltre 25 anni. Una fotocamera che omaggia il passato, lo si capisce fin dal primo sguardo: lo stile del corpo macchina è quello delle classiche reflex a marchio Nikon o Canon. Vi si può inserire una qualsiasi pellicola 35 mm ed è garantita la compatibilità con una vasta gamma di ottiche, grazie all’attacco modulare che si adatta agli obiettivi Nikon F, Olympus OM, Canon FD e all’universale M42.

È presente un flash integrato e un LED per l’illuminazione continua, ognuno con tre intensità regolabili. Non mancano poi controlli manuali per la compensazione dell’esposizione e per l’apertura del diaframma, così come per la sensibilità ISO (da 25 a 6.400).

La fotocamera analogica Reflex 1

La fotocamera analogica Reflex 1

Un prodotto di certo non destinato al grande pubblico, soprattutto in un’era dove la fotografia mobile sta dettando legge, con tutti i pro e i contro correlati. C’è però indiscutibilmente una nicchia di utenti che potrebbe essere stuzzicata da un’idea di questo tipo. Gli interessati all’acquisto di Reflex 1 possono sostenere il progetto su Kickstarter, scegliendo tra diverse formule di investimento: chi desidera acquistare il corpo macchina deve mettere in conto una spesa pari a 350 sterline (circa 407 euro), con la spedizione delle prime unità prevista per l’agosto 2018.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti