Black Mirror 4 in streaming su Netflix

Gli episodi della quarta stagione di Black Mirror sono da oggi disponibili per lo streaming su Netflix: giusto in tempo per celebrare il nuovo anno.
Gli episodi della quarta stagione di Black Mirror sono da oggi disponibili per lo streaming su Netflix: giusto in tempo per celebrare il nuovo anno.

Una doverosa premessa: chi scrive non ha ancora visto la quarta stagione di Black Mirror e questo articolo non contiene alcuno spoiler. Le uniche informazioni riportate sono quelle tratte dal trailer che Netflix ha diffuso in occasione del lancio: i sei episodi sono disponibili in streaming per gli abbonati a partire da oggi, venerdì 29 dicembre.

Ancora una volta la direzione è affidata registi differenti, tra i quali figura anche il nome di Jodie Foster. Un approccio che fin dalla prima stagione dona varietà alle situazioni raccontate e allo stile narrativo adottato per ogni storia, contribuendo a rendere Black Mirror una delle serie più apprezzate tra quelle prodotte da Netflix. Distopia e ambientazioni sci-fi sono gli elementi principali di una formula che fin qui ha saputo cogliere nel segno, amplificando i timori legati a un progresso tecnologico che procede a passo spedito, talvolta incontrollato, dando forma concreta a scenari poco auspicabili. Una sorta di monito, secondo alcuni.

Black Mirror 4: gli episodi

Di seguito la breve descrizione fornita da Netflix per ognuno dei sei episodi che compongono la quarta stagione di Black Mirror. Nessuno spoiler, solo qualche riferimento utile per decidere se procedere con l’ordine predefinito oppure dare priorità a una storia piuttosto che all’altra: trattandosi infatti di narrazioni del tutto indipendenti e che non seguono un preciso ordine cronologico, nulla lo vieta.

  1. USS Callister (Toby Haynes): il capitano Robert Daly guida il suo equipaggio con coraggio e saggezza, ma una nuova recluta presto scopre che nulla è come sembra su quell’astronave.
  2. Arkangel (Jodie Foster): Marie, madre single, è preoccupata per la sicurezza della sua bambina e si serve di un dispositivo ultratecnologico per controllarne i movimenti… e non solo questo.
  3. Crocodile (John Hillcoat): l’architetta Mia fa di tutto per non svelare un terribile segreto, mentre l’investigatrice assicurativa Shazia raccoglie i ricordi di varie persone su un incidente.
  4. Hang the DJ (Tim Van Patten): dopo essere stati abbinati da un programma che mette una data di scadenza su ogni relazione, Frank e Amy incominciano a dubitare della logica di questo sistema.
  5. Metalhead (David Slade): alcune persone in cerca di provviste in un magazzino abbandonato incontrano uno spietato nemico e, per mettersi in salvo, fuggono attraverso una landa desolata.
  6. Black Museum (Colm McCarthy): una persona in viaggio su un’autostrada polverosa visita per caso un museo che mette in mostra rari cimeli criminali e un’attrazione principale davvero inquietante.

Alquanto interessate il trailer pubblicato da Netflix in occasione dell’uscita. Oltre a raccogliere alcune delle sequenze più intense delle prime tre stagioni, contiene un gran numero di riferimenti a fatti accaduti nel recente passato e a tecnologie reali, molte delle quali discusse anche in articoli presenti su queste pagine: dal robot umanoide Sophia a quelli decisamente meno rassicuranti di Boston Dynamics, dalle code per acquistare i nuovi iPhone alle lenti a contatto per la realtà aumentata, dalle fake news alle elezioni politiche. Dopotutto, il catastrofismo delle situazioni rappresentate in Black Mirror potrebbe appartenere a un avvenire non così lontano. Il trailer si chiude con un invito. Buon anno, buon futuro a tutti.

Look in the mirror, you’ll recognize yourself.

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