HomePod: il mistero del cavo rimovibile

Un vero mistero coinvolge il cavo di HomePod: l'accessorio è rimovibile nella pratica, ma Apple richiede esplicitamente l'intervento di un tecnico.
Un vero mistero coinvolge il cavo di HomePod: l'accessorio è rimovibile nella pratica, ma Apple richiede esplicitamente l'intervento di un tecnico.

Un piccolo mistero sta coinvolgendo HomePod, lo speaker intelligente di Cupertino, giunto in questi giorni sui mercati di Stati Uniti, Regno Unito e Australia. La curiosità riguarda il cavo di alimentazione, con cui l’altoparlante viene collegato alla rete elettrica, a detta di Apple tutt’altro che rimovibile. Alcuni utenti su Reddit, tuttavia, hanno scoperto come lo strumento in questione possa essere scollegato senza troppo sforzo. Sorge quindi un lecito dubbio: rimuovere il cavo, anche solo momentaneamente, può invalidare la garanzia del prodotto?

In un documento consegnato da Apple agli addetti degli Apple Store, di cui la redazione di MacRumors è entrata in possesso, il gruppo di Cupertino ha spiegato come la sostituzione del cavo di alimentazione richieda 29 dollari, nonché l’intervento diretto di un tecnico autorizzato. Non è però tutto, poiché la società spiega come il cavo non debba mai essere rimosso e, in caso un utente si dovesse presentare in Apple Store con un HomePod scollegato, gli esperti dovranno controllare la presenza di eventuali danneggiamenti interni del dispositivo.

Date queste informazioni, di primo acchito si è pensato che il cavo stesso potesse essere saldato alle componenti interne dell’altoparlante, tanto da causare irreparabili danni ai circuiti nel tentativo maldestro di strapparlo. A seguito delle consegne dei primi esemplari, tuttavia, alcuni utenti hanno notato come l’accessorio possa essere rimosso senza troppi intoppi e, soprattutto, senza danneggiamenti evidenti. Applicando una certa forza sull’estremità del cavo, quest’ultimo viene sfilato dal suo alloggiamento mostrando una classica presa elettrica con due altrettanto tradizionali pin. Per quale motivo, di conseguenza, l’azienda di Cupertino richiede il supporto di un tecnico autorizzato per un’operazione talmente semplice?

Al momento, non sono giunte risposte dettagliate dalla società californiana, sebbene gli utenti siano propensi a pensare si tratti di una misura preventiva. Considerato come serva una certa pressione per rimuovere la presa, ben stretta nel suo alloggiamento, non si può escludere che il consumatore danneggi il tessuto protettivo esterno del device o, ancora, pieghi o strappi i pin di collegamento interno. Detto questo, non è nemmeno dato sapere se la presa in questione, così come accade ad esempio per i cavi Lightning, includa dei controller e altri chip, tanto da rendere davvero difficile l’uso di alternative di terze parti.

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