Samsung Galaxy Note 9, rumor sul lettore d'impronte

Mentre si attende il Galaxy S9, voci nel settore indicavano che Samsung Galaxy Note 9 avrebbe avuto un lettore di impronte in-display, ma non sarebbe così.
Mentre si attende il Galaxy S9, voci nel settore indicavano che Samsung Galaxy Note 9 avrebbe avuto un lettore di impronte in-display, ma non sarebbe così.

Quando mancano ormai dieci giorni alla presentazione ufficiale del Galaxy S9, si iniziano ad apprendere i primi dettagli su alcune delle caratteristiche di cui sarà dotato il Samsung Galaxy Note 9. Diverse indiscrezioni avevano indicato che il nuovo phablet sarà dotato di un innovativo lettore di impronte digitali in-display, e non separatamente come visto finora, ma molto probabilmente non sarà così. Lo rivelano fonti del settore dei ricambi a The Bell.

Diversi produttori di smartphone stanno per implementare un lettore di impronte digitali direttamente nello schermo, tra cui Vivo e Doogee. Ma nonostante le voci ripetute che Samsung sia al lavoro sulla tecnologia da un paio di anni, avrebbe riscontrato alcune problematiche tecniche che non sarebbe ancora riuscita a superare. Nello specifico, pare che con la collaborazione di diversi fornitori di sensori l’azienda sudcoreana abbia preso in considerazione due diversi soluzioni di scansione delle impronte digitali in-display in grado di offrire un’esperienza utente affidabile, inclusi sensori ottici, capacitivi e ad ultrasuoni.

Nessuna delle due soluzioni avrebbe però funzionato come previsto, a causa di problemi legati alla produzione, alla quantità e alla precisione dei sensori; occorrerà dunque del tempo per trovare uno scanner in-display che possa soddisfare appieno gli ingegneri Samsung, prima che la casa produttrice possa implementarlo in un device top di gamma. Pare che attualmente Samsung LSI, Qualcomm, Synaptics, Taiwan IGES TEC e Beyond Eyes abbiano iniziato a lavorare sullo sviluppo di sensori avanzati ma le problematiche riscontrate dovrebbero essere risolte solo nel corso del 2019.

Attualmente, c’è solo uno smartphone annunciato ufficialmente che presenta un lettore di impronte digitali sotto il display: il Vivo X20 Plus UD, dotato di un sensore ottico sviluppato da Synaptics. Le nuove informazioni lasciano dunque credere che né il Samsung Galaxy S9 che la società annuncerà il 25 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona, né il Samsung Galaxy Note 9 in arrivo entro la fine dell’estate disporranno di una soluzione in-display ma semplicemente di uno scanner sul retro del telefono, così come visto finora.

La produzione di massa del Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe prendere il via a giugno, con un lancio previsto per agosto.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti