HomePod: per produrlo servono 216 dollari

Appare online la prima stima dei costi di produzione per HomePod, lo speaker di Cupertino: Apple potrebbe investire 216 dollari per ogni singolo esemplare.
Appare online la prima stima dei costi di produzione per HomePod, lo speaker di Cupertino: Apple potrebbe investire 216 dollari per ogni singolo esemplare.

HomePod, lo speaker intelligente di Cupertino, è arrivato da pochi giorni nelle mani dei consumatori statunitensi, britannici e australiani. E, come consuetudine al lancio di ogni nuovo prodotto Apple, giunge la prima stima dei costi di produzione. Si tratta di calcoli criticati in passato dalla stessa azienda californiana, poiché tengono conto unicamente delle componenti grezze, senza considerare gli investimenti in ricerca e sviluppo, il marketing, il design, il packaging e molto altro ancora. Tuttavia, rimangono comunque un’indicazione interessante per il consumatore: a quanto sembra, la mela morsicata spenderebbe 216 dollari in componenti per HomePod, quest’ultimo venduto poi a 349 dollari.

La stima in questione è stata elaborata da TechInsights, per poi essere condivisa dalla testata Bloomberg. Secondo quanto reso noto, le componenti interne di HomePod costerebbero 216 dollari, con una parte considerevole della spesa occupata da Siri e dal suo sistema d’animazione. L’illuminazione superiore del device, comprensiva sia dei LED che della copertura esterna del cilindro, costerebbe infatti 60 dollari. Seguirebbero quindi 58 dollari per un gruppo complessivo di parti, tra cui i microfoni, gli altoparlanti, il woofer, il sistema di alimentazione e altri chip, mentre il processore A8 e i circuiti correlati richiederebbero 25 dollari.

Per la scocca del device Apple spenderebbe altri 25 dollari, a cui si aggiungerebbero altri 17 dollari per il testing e il packaging, nonché un’altra trentina per necessità varie, dalla promozione alla spedizione. Il guadagno per il gruppo da ogni HomePod venduto, di conseguenza, sarebbe di circa 133 dollari, considerando il prezzo finale di 349 dollari.

Così come già accennato, queste stime risultano solitamente poco realistiche, poiché non tengono conto di una parte consistente di altri costi che ogni azienda deve sostenere quando, come in questo caso, lancia un nuovo dispositivo sul mercato. Nel 2015, ad esempio, lo stesso Tim Cook ha deciso di intervenire direttamente sulla questione, spiegando come queste analisti siano estremamente lontane dalla realtà:

Non ne ho mai letta una che sia anche solo lontanamente vicina dall’essere accurata.

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