Apple Watch: iperkaliemia e fibrillazione atriale

Convalidati 2 studi che dimostrano come Apple Watch con cinturino KardiaBand rilevino in maniera accurata fibrillazione atriale e alto potassio nel sangue.
Convalidati 2 studi che dimostrano come Apple Watch con cinturino KardiaBand rilevino in maniera accurata fibrillazione atriale e alto potassio nel sangue.

Dispositivi indossabili come l’Apple Watch potrebbero a breve rivoluzionare il modo in cui si monitora la propria salute, direttamente dal polso. L’AliveCor KardiaBand, un peculiare cinturino dedicato a tale smartwatch, può infatti rilevare con precisione la fibrillazione atriale e l’alta presenza di potassio nel sangue, condizione nota come iperkaliemia, grazie alla combinazione con l’intelligenza artificiale.

Uno studio condotto in collaborazione con la Cleveland Clinic ha rilevato che KardiaBand è stato in grado di rilevare la fibrillazione atriale e il ritmo sinusale con una sensibilità del 93% e una specificità dell’84%, un livello di accuratezza paragonabile a quello che i medici ottengono mediante l’interpretazione di un esame ECG. Dato che la fibrillazione atriale (AFib o FA, in italiano) è una delle principali cause di ictus nel mondo, il ruolo che l’Apple Watch potrebbe presto avere in ambito sanitario sembra certamente promettente e quanto emerso da tale studio può rappresentare il primo di molti passi verso una tecnologia indossabile che può fornire informazioni vitali all’utente senza l’uso di aghi invasivi.

Il secondo studio, condotto con la Mayo Clinic, ha suggerito che la combinazione di un dispositivo KardiaBand con tecnologia di intelligenza artificiale è riuscita a scoprire in maniera efficace alti livelli di potassio nel sangue, ovvero l’iperkaliemia, potenzialmente segno di maggiori problemi di salute come il diabete e l’insufficienza cardiaca. In questo caso la sensibilità per il rilevamento di tale condizione era fra il 90 e il 94%.

I risultati dei due studi sono stati convalidati e ciò rappresenta un importante traguardo, dato che fino a un paio di anni fa la possibilità che un orologio rilevasse condizioni come la fibrillazione atriale e l’alto livello di potassio nel sangue sembrava pura fantascienza. Vi è ancora una lunga strada da percorrere, soprattutto per ottenere l’approvazione della FDA, ma come sottolineato dal CEO di AliveCor Vic Gundotra, sono già stati effettuati dei passi importanti affinché dispositivi come l’Apple Watch possano salvare più vite umane e cambiare per sempre il modo in cui i pazienti monitorano la propria salute:

Mentre il nostro team continua a spingere l’innovazione nella salute digitale, siamo sulla strada per cambiare il modo in cui AFib e l’iperkalemia possono essere rilevate e per definire i modi in cui prodotti come Apple Watch possono avere un ruolo nel futuro di assistenza sanitaria.

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