Shopping Actions: comprare con l'Assistente Google

Il gruppo di Mountain View annuncia il nuovo programma Shopping Actions che permetterà di effettuare acquisti online interagendo con l'Assistente Google.
Il gruppo di Mountain View annuncia il nuovo programma Shopping Actions che permetterà di effettuare acquisti online interagendo con l'Assistente Google.

Il gruppo di Mountain View ha introdotto in via ufficiale un nuovo programma chiamato Shopping Actions e che, come si può intuire già dal nome, offre una soluzione dedicata alla gestione degli acquisti online. In breve, consente a chi naviga di comprare un qualsiasi prodotto direttamente dalle SERP del motore di ricerca oppure attraverso l’Assistente Google mediante comandi vocali.

Questo funziona non solo su smartphone, tablet e computer, ma anche attraverso device come gli smart speaker della gamma Home. Il processo è molto semplice: si trovano i prodotti desiderati, li si inserisce in un carrello e si completa l’ordine senza l’obbligo di passare da un sito esterno al motore di ricerca, effettuando il pagamento con le carte di credito associate al proprio account. Da questo Google ricava una percentuale sulla transazione (diversa da quella che gli e-commerce versano per le inserzioni sponsorizzate), solamente se l’acquisto viene portato correttamente a termine con successo.

Dove, come e quando funzionano le Shopping Actions

Dove, come e quando funzionano le Shopping Actions

L’iniziativa ha preso il via negli Stati Uniti, con alcuni importanti partner già confermati (Target, Walmart, Home Depot, Costco Wholesale, 1-800-FLOWERS e Ulta Beauty). La finalità di un simile progetto e ciò che lo rende diverso da quanto offerto ai rivenditori ad esempio da Amazon, come ben spiegato dalle parole di Daniel Alegre, President for Retail and Shopping di bigG, affidate a Reuters.

Abbiamo adottato un approccio del tutto differente rispetto a quello di Amazon, poiché ci poniamo come un abilitatore per i negozianti… Ci vediamo come parte di una soluzione destinata ai venditori, per consentire loro di gestire meglio le transazioni.

L’annuncio arriva proprio nella giornata in cui bigG ufficializza l’arrivo nel nostro paese di Actions on Google, piattaforma indirizzata alla community di sviluppatori al fine di includere nelle app di terze parti l’interazione con l’IA dell’assistente virtuale.

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