Pentax K-5

Una fotocamera semiprofessionale in grado di primeggiare sul mercato delle reflex.

pro

Contro

il voto di Webnews  8.3
Una fotocamera semiprofessionale in grado di primeggiare sul mercato delle reflex.

Sensore da 16,3 megapixel

La Pentax K-5 è una fotocamera reflex digitale di ultima generazione che si inserisce a metà strada tra le entry-level e i modelli destinati ai professionisti. I tecnici Pentax hanno integrato al suo interno un sensore CMOS da ben 16,3 megapixel in grado, quindi, di garantire stampe di grandi dimensioni o dal forte ingrandimento. L’elaborazione delle immagini è affidato al processore PRIME II, veloce e affidabile come richiesto a una fotocamera di questa categoria.

La Pentax K-5 è realizzata con un telaio in acciaio inossidabile e un guscio in lega di magnesio che garantisce tutta la necessaria robustezza e leggerezza. Questa reflex è stata pensata per essere utilizzata in qualsiasi situazione, come dimostrano le settantasette guarnizioni speciali che la rendono a prova di polvere, di disagevoli condizioni meteorologiche e basse temperature, con un’operatività dichiarata sino a -10°C.

Inoltre, l’otturatore e il movimento dello specchio sono stati ammortizzati permettendo di fotografare nella massima discrezione possibile. Per questi e altri fattori, la Pentax K-5 si avvicina molto a un modello per professionisti.

Il sensore della K-5 si avvale del sistema autofocus di nuova generazione SAFOX IX+ dotato di undici punti di misurazione con i nove centrali a croce. Messo alla prova, ha dimostrato una messa a fuoco veloce e precisa, anche con soggetti in movimento e utilizzando il Live View.

La sensibilità della Pentax K-5 varia da 100 a 12.800 ISO, espandibile a 80-51.200 ISO. È possibile attivare la funzione per la riduzione del rumore, particolarmente utile con le lunghe esposizioni e nelle fotografie notturne nelle modalità Auto, On e Off. Anticipiamo le conclusioni segnalando doverosamente che le immagini prodotte da questa reflex generano un livello bassissimo di rumore, fattore notevolmente positivo.

Display da 3 pollici

Il retro della Pentax K-5 è dominato da un display da 3 pollici formato da 921.000 punti. È molto definito e permette di visionare adeguatamente la scena o di controllare con una certa accuratezza la corretta messa a fuoco delle fotografie già catturate. Buono anche l’angolo di visione di 170 gradi che permette di riprendere anche tenendo la fotocamera, ad esempio, sopra le teste di chi si ha davanti.

La K-5 è dotata anche di un nitido e luminoso mirino ottico con copertura del 100% del campo inquadrato. Ha in dotazione lo schermo di messa a fuoco Natural-Bright-Matte III, sostituibile con altri tre acquistabili separatamente.

Lo scatto in sequenza permette di catturare sino a sette fotogrammi al secondo per trenta immagini in formato JPEG alla massima qualità. Se si salva in Raw in numero di scatti scende a venti. La Pentax K-5 è anche in grado di riprendere filmati 16:9 Full HD (1.920×1.080 pixel) a venticinque fotogrammi al secondo. Peccato che non sia possibile utilizzare l’autofocus durante la ripresa video.

Questa reflex integra un sistema SR per la riduzione delle vibrazioni e permette di guadagnare fino a quattro stop. Le immagini catturate possono essere elaborate in camera applicando diciotto filtri digitali. Possono essere utilizzati singolarmente o combinati tra di loro, incrementando le capacità creative. In questo senso, si hanno a disposizione anche nove modalità di immagini personalizzate che permettono di scegliere particolari finiture in grado di enfatizzare scelte creative e no.

La reflex propone anche la funzione Cross processing che varia in automatico i parametri di scatto per creare immagini con colori unici e definiti dalla Pentax come emozionali.

conclusioni

La Pentax K-5 è un’ottima reflex destinata a chi desideri un modello evoluto in grado di garantire la massima duttilità e immagini di qualità. La robustezza del corpo permette di portarla praticamente ovunque. Particolarmente interessante il fatto che sia dotata di un gran numero di guarnizioni che le permettono di essere utilizzata anche in ambienti polverosi, con sabbia o sotto una leggerissima pioggia.

Quello che però realmente conta è che la K-5 permette di acquisire immagini e filmati dotati di un gran numero di dettagli e con colori vividi e aderenti al vero. Come già accennato, genera pochissimo rumore digitale ed è quindi possibile avventurarsi con una certa sicurezza verso livelli ISO elevati. Per quanto riguarda i filmati, peccato che l’autofocus non operi in questa modalità, cosa limitante.

È indubbio che nel mondo delle reflex, soprattutto di quelle evolute, il nome Pentax non sia il primo che viene in mente rispetto ad altri marchi più conosciuti. Inoltre, se già si hanno ottiche di altre aziende, è difficile che si cambi. Se, però, si è già utenti Pentax o se ci si sta avvicinando per la prima volta a una reflex e si vuole un modello evoluto e di qualità, non si può fare a meno di considerare anche la Pentax K-5.

 

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