Apple iPad Pro 9.7

Un cuore desktop in meno di 10 pollici: ecco il nuovo iPad Pro 9.7 della mela morsicata, compatibile con accessori come Smart Keyboard e Apple Pencil.

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il voto di Webnews  9
Un cuore desktop in meno di 10 pollici: ecco il nuovo iPad Pro 9.7 della mela morsicata, compatibile con accessori come Smart Keyboard e Apple Pencil.

L’offerta di tablet Apple è ampia. Sempre più ampia. Ce n’è veramente per tutti i gusti e per tutte le tasche. iPad mini 2, iPad mini 4, iPad Air 2 e iPad Pro. Ora disponibile, oltre alla versione “standard” con display da 12,9 pollici, anche da 9,7 pollici.

Design

Il design della struttura esterna rimane quello dell’iPad Air 2: dimensioni pari a 240×169,5×6,1 mm. È disponibile, oltre che nelle classiche colorazioni Silver, Gold e Space Gray, anche nella tinta Rose Gold che sembra sempre più richiesta, soprattutto nei mercati orientali. Pesa 437 grammi nella versione solo WiFi e 444 grammi nella edizione WiFi+Cellular.

Display True Tone

L’unico aspetto veramente peculiare, rispetto a qualsiasi altro prodotto Apple oggi presente sul mercato, è la nuova tecnologia utilizzata nella creazione dello schermo. È un Retina Display con risoluzione 2048×1536 pixel (264 ppi). Il pannello di questo iPad Pro 9.7 è sempre perfetto, in qualunque situazione. Merito di un doppio sensore per la luminosità adattiva che non analizza solamente la quantità di luce ambientale, ma anche il tipo, la gamma cromatica. Se ci si trova in una stanza con prevalenza di colore blu, ad esempio, la tonalità del display sarà leggermente alterata sulla gamma di blu.

L’effetto è impercettibile come cambiamento di colore, ma i benefici sono immediati: è possibile affrontare lunghe sessioni di scrittura e navigazione Web senza accusare la minima fatica agli occhi o mal di testa. Apple chiama questo effetto True Tone ed è un’impostazione che si può o meno abilitare. Ma non è l’unico miglioramento: il display, infatti, è il 25% più luminoso, riflette il 40% in meno e ha una saturazione del colore il 25% migliore rispetto all’Air 2. Semplicemente, funziona molto bene.

Hardware

Il cuore di iPad Pro è il processore A9X, coadiuvato da co-processore di movimento M9 che integra anche il barometro. Il chip integra una CPU con architettura Twister dual core da 2,16 GHz e una GPU PowerVR Serie 7 da 12 core. Completano la scheda tecnica, 2 GB di RAM (a differenza della versione da 12,9 pollici) e 32, 128 o 256 GB di memoria interna per l’archiviazione dei dati.

Anche su questo iPad Pro è integrato il Touch ID, che si presenta reattivo nonostante non sia quello di nuova generazione usato su iPhone 6S (Plus). Il reparto connettività comprende WiFi 802.11a/b/g/n/ac dual-band MIMO (Multiple Input, Multiple Output), Bluetooth 4.2 A-GPS con GLONASS (solo nella versione WiFi+Cellular) e slot per la NanoSIM, con AppleSIM integrata, grazie alla quale è possibile sottoscrivere piani tariffari con gli operatori partner della mela morsicata in giro per il mondo senza doversi preoccupare di comprare nuove SIM.

Audio

Come su iPad Pro 12.9, anche questo iPad Pro ha un vero e proprio sistema audio, non due semplici speaker. Infatti gli altoparlanti sono quattro, disposti agli angoli sui lati corti della scocca. Per offrire un confronto empirico a chi ha un iPad Air 2, basti pensare che, durante la riproduzione di un file multimediale, il 100% del volume su Air 2 corrisponde al 50% su iPad Pro. Inoltre, il software integrato regola automaticamente l’uscita di determinate frequenze in base all’orientamento del dispositivo: i bassi da tutti e quattro gli speaker, i medi e gli alti solo da quelli in alto. Il risultato è un’esperienza assolutamente coinvolgente, che si guardi un film su Netflix o si effettui una chiamata FaceTime.

Software

Equipaggiato con iOS 9.3, l’esperienza di utilizzo su iPad Pro 9.7 si può definire “continua”: da una parte con Apple Pencil, dall’altra con la Smart Keyboard, è possibile fare tutto con un unico dispositivo, una custodia e un accessorio. Con Split View si possono usare due app in contemporanea, ma attenzione: molte applicazioni non sono ancora compatibili con questa funzione, perciò sarà solo possibile richiamarle “temporaneamente” sulla destra dello schermo con Slide Over.

Ad esempio, Byword e Evernote supportano la Split View, perciò è possibile scrivere un testo su Byword utilizzando degli appunti annotati in Evernote. Con la Smart Keyboard l’esperienza somiglia molto a quella di un laptop, mentre per godere appieno di Apple Pencil si possono usare le tante app già disponibili su App Store che supportano appieno i 1.024 livelli di pressione della “matita”, come Procreate, GoodNotes, Evernote, Notability, Paper.

Una ultima funzionalità, aggiunta proprio in iOS 9.3 e che complementa il True Tone Display, è Night Shift: il display è soggetto ad un cambiamento di tonalità cromatica (manualmente o in modalità automatica con un orario preimpostato) che lo rende meno “accecante” alla vista, specialmente al buio.

Fotocamera

Avendo la stessa fotocamera iSight di iPhone 6S (Plus) e iPhone SE, le foto e i video sono catturati in maniera ottima: sensore posteriore da 12 megapixel con ottica da 29 mm, apertura f/2.2, doppio Flash LED Dual Tone e pixel grandi 1.22 micrometri. Il sensore anteriore è invece da 5 megapixel con obiettivo da 31 mm e apertura f/2.2. La qualità delle immagini scattate è notevole: la scelta di integrare le stesse componenti dei nuovi iPhone è probabilmente dovuta ai nuovi usi che si possono fare con le foto scattate da iPad Pro: si può pensare a ritocchi immediati con Lightroom o ad appunti da prendere con Apple Pencil su documenti fotografati.

Grazie alla capacità del chip A9X inoltre, è possibile elaborare fino a tre stream video 4K in contemporanea. È quindi lecito pensare di poterli registrare direttamente dal dispositivo. Infatti, iPad Pro registra fino alla risoluzione Ultra HD (2160p) a 30 fps, in 1080p a 30, 60 o 120 fps e in 720p a 240 fps (slow-motion).

Apple Pencil

Come sulla variante da 12,9 pollici, anche su questo iPad Pro è possibile usufruire del supporto per Apple Pencil. Le prestazioni della “matita” variano da applicazione ad applicazione, ma in generale si può affermare che il tempo di risposta è sempre intorno ai 50 ms dichiarati da Apple. Su Evernote ad esempio c’è un pò più di ritardo; su AutoCAD, Note, Notability e Paper invece sembra quasi non esserci lag, come se si scrivesse su un foglio di carta.

La batteria interna garantisce una durata media di quattro-cinque giorni con un utilizzo medio-basso, pari a circa 45-60 minuti al giorno. Se la si utilizza costantemente per lavoro, è lecito aspettarsi di ricaricarla almeno una volta al giorno. Il tempo di ricarica da 0 a 100% si attesta sui 60-70 minuti e si può ricaricare sia collegandola direttamente alla porta Lightning dell’iPad, sia utilizzando l’adattatore compreso nella confezione per un cavo Lightning. Nella scatola è disponibile anche un ricambio per la punta.

Smart Keyboard

Tastiera piccola non significa che sia più difficile scrivere: la Smart Keyboard disegnata per iPad Pro è comodissima nella scrittura. Le lettere sono sufficientemente distanti tra loro, alcune scorciatoie rendono l’utilizzo del sistema operativo molto più immediato (vedi “Cmd+Tab” per cambiare app, o l’icona del mondo per cambiare lingua della tastiera) e il feedback tattile è ottimo, molto simile a quello che si ha con il MacBook da 12 pollici.

Purtroppo però, l’unico layout fisico disponibile è quello per la tastiera QWERTY statunitense, quindi bisogna fare l’abitudine a trovare i caratteri speciali a memoria, le altre scorciatoie sono piuttosto complicate da imparare, e non è retroilluminata. Di contro, l’aggancio dell’iPad al dock della tastiera è immediato e intuitivo. Quindi, in generale la tastiera è ottima, ma c’è margine di miglioramento.

Giudizio

La qualità di Apple si paga e questo lo si è sempre saputo. Ma con iPad Pro la sfida nell’acquisto è ancora più ardua: mentre comprare un iPad Pro da 12,9 pollici significa sceglierlo a favore di un laptop, un iPad Pro da 9,7 pollici non è altro che un iPad Air 2 con il supporto per Pencil e Smart Keyboard: ciò vuol dire essere disposti a spendere di più per un iPad a cui si deve per forza abbinare almeno uno dei due accessori, altrimenti la spesa non ha molto senso. Certo, c’è il chip A9X con prestazioni da desktop, ma per ora Air 2 completa alla perfezione tutti i task, anche i più complessi.

Il concetto alla base dell’acquisto di un iPad Pro, ma più specificamente in questa versione da 9,7 pollici, è comprare anche sia Apple Pencil che Smart Keyboard: in questo modo si può godere di una perfetta e continua esperienza di utilizzo. La perfezione sarebbe anche abbinarci una Smart Cover e uno Smart Case, di modo da coprire perfettamente l’iPad e usare la Smart Cover quando si disegna con la Apple Pencil, cambiandola con la Smart Keyboard quando si scrive. Una soluzione completa che può sostituire, in moltissimi casi, un laptop.

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