ASUS ZenWatch

Asus ZenWatch è uno smarwatch Android Wear con elegante cassa in acciaio e cinturino in pelle, compatibile con smartphone Jelly Bean.

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il voto di Webnews  7.5
Asus ZenWatch è uno smarwatch Android Wear con elegante cassa in acciaio e cinturino in pelle, compatibile con smartphone Jelly Bean.

Questioni di polso

L’ecosistema Android Wear sta proponendo diversi prodotti di buon livello che destano un certo interesse e riscuotono un successo apprezzabile tra gli appassionati. È quanto dovrebbe avvenire anche per il nuovo ZenWatch che rappresenta il debutto di Asus nel mondo degli smartwatch.

Nel giro di quasi due anni si è assistito all’esplosione del settore degli indossabili, e in particolare degli smartwatch, segno di un mercato alla continua ricerca di nuove tendenze e di nuove idee “smart”. Google con Android Wear, Samsung con i suoi Gear (prima basati su Android stock e ora con Tizen OS) e ultimamente Apple con il suo Watch hanno deciso di aggredire il mercato con soluzioni e approcci diversi che, se da un lato disorientano un po’ di utenti, dall’altro permettono di esplorare un settore nuovo e per certi versi ancora un po’ acerbo.

Asus ZenWatch è uno smartwatch basato su Android Wear con schermo a colori sensibile allo sfioramento da 1,63 pollici e processore da 1.2 GHz. La base hardware degli smartwatch, Android Wear in particolare, è abbastanza standard e non concede al momento grandi varianti. La sfida è molto più orientata verso l’aspetto stilistico, con interpretazioni decisamente diverse. Si passa da modelli più o meno “plasticosi” da tecnomaniaci a varianti molto più elaborati e studiati sul piano estetico, come è legittimo attendersi per oggetti da sfoggiare in tutte le occasioni. L’Asus ZenWatch appartiene a quest’ultima categoria: eleganza e stile sono i suoi punti di forza.

Unboxing e prime impressioni

L’Asus ZenWatch si presenta in una confezione nera molto discreta che, al suo interno, racchiude, oltre allo smartwatch, l’alimentatore USB, il cavo USB-microUSB e la base per la ricarica. Questa è un elemento comune a molti smartwatch in quanto, è bene ricordare, non è facile ricavare una porta microUSB sul corpo di un orologio senza penalizzarne il look. In qualche caso (Sony Smartwatch) è stato possibile, ma la linguetta di protezione non era proprio il massimo da vedere.

Con l’Asus ZenWatch ciò non accade: la base e i piedini sul retro dell’orologio permettono la ricarica senza brutti inestetismi. Certo, la si deve portare sempre con sé, data l’autonomia ridotta, col rischio di smarrirla.

Asus ZenWatch è decisamente elegante. Ha dimensioni non troppo ingombranti (51×39,9 mm) e uno spessore di poco variabile ( 7,9-9,4 mm). Il peso è di circa 50 grammi, ai quali aggiungere altri 25 grammi per il cinturino, molto più leggero di molti orologi meccanici.

La cassa è in acciaio inossidabile, molto solido, certificato IP 55 quindi resistente a polvere e spruzzi d’acqua. Le apprensioni legate a pioggia o a improvvisi getti d’acqua sono dunque eliminate, ma è sempre meglio non abusarne ed evitare di scoprire i limiti di resistenza all’acqua con docce o, peggio ancora, sessioni in piscina.

Il cinturino in pelle è abbastanza morbido e comodo, e aggiunge un ulteriore tocco di stile. L’inserto laterale dello stesso colore del cinturino nella scocca metallica restituisce un piacevole senso di continuità. Qualora si desiderino accostamenti diversi, è bene ricordare che si tratta di un cinturino standard da 22 mm che può essere sostituito senza particolari problemi. La chiusura appare sicura e permette di variare la lunghezza per adattarlo al proprio polso, mentre per aprire basta usare il pratico pulsante di rilascio.

Hardware

L’Asus ZenWatch condivide con altri modelli la stessa base hardware. Il cuore del sistema è il processore dual core Qualcomm Snapdragon 400 funzionante alla frequenza di 1.2 GHz. La memoria RAM è di 512 MB mentre lo spazio per dati e applicazioni è pari a 4 GB (EMMC). Con un hardware di questo tipo, viste anche le ridotte richieste in termini di potenza, non si assiste a nessun particolare rallentamento e il sistema gira sempre in modo molto reattivo e senza nessuna incertezza.

Lo schermo è un pannello AMOLED da 1,63 pollici con una risoluzione di 320×320 pixel, pari 278 dpi. È dotato di protezione Gorilla Glass 3 di Corning, leggermente curva, per aumentare la protezione dai graffi ai quali inevitabilmente un orologio andrebbe incontro nel normale utilizzo. Il collegamento al proprio smartphone avviene tramite il Bluetooth 4.0 LE.

Sul campo

L’utilizzo tipico di uno smartwatch è come estensione del proprio smartphone. In questo caso è sufficiente un terminale Android con una versione del sistema operativo 4.3 o successiva. Attraverso lo smartwatch sarà possibile ricevere una copia delle notifiche smartphone e poco più.

Il primo passo da seguire per attivare l’Asus ZenWatch è l’accoppiamento con il proprio smartphone Android attraverso una connessione Bluetooth. La fase successiva passa attraverso l’installazione del software Asus ZenWatch Manager. Si tratta di una suite attraverso la quale è possibile gestire e accedere a un gran numero di impostazioni dello smartwatch.

Due sono le modalità di utilizzo. È possibile sfruttare il touchscreen capacitivo e selezionare le informazioni sullo schermo oppure tramite comandi vocali, impartiti sfruttando il microfono dello smartwatch per accedere al sistema Google Now dello smartphone. È sufficiente attivare lo ZenWatch e pronunciare il classico comando “Ok Google”. Con i comandi vocali è possibile impostare promemoria, accedere alla rubrica, inviare un sms/email, avviare un’applicazione e altro ancora. Tuttavia, non essendo presente uno speaker, non sarà possibile ricevere risposte vocali e nemmeno effettuare chiamate in vivavoce.

È presente, invece, il sensore per la misura del battito cardiaco, integrato nella cornice dello schermo. Basta poggiare le dita sul bordo per avere una stima del ritmo cardiaco. Parliamo di semplice stima perché il risultato confrontato con i valori restituiti da altri dispositivi (Samsung Gear 2 e Withings Pulse) non è sembrato sempre molto accurato. Stesso risultato anche per il calcolo dei passi sfruttando l’accelerometro integrato.

Tra le applicazioni installate nell’Asus ZenWatch ci sono Bussola e Wellness. Quest’ultima, dopo aver impostato alcuni parametri, tiene traccia delle condizioni fisiche di chi lo indossa. Se la grafica dell’orologio non è più di gradimento, con il ZenWatch Manager è possibile scegliere un quadrante diverso. Altre applicazioni Asus consentono di gestire le presentazioni sul proprio PC, sempre utilizzando una connessione Bluetooth, oppure gestire la fotocamera del proprio telefono Android.

Conclusioni

L’Asus ZenWatch è uno smartwatch che convince da un punto di vista stilistico, risultando elegante e accattivante, ma risente ancora di qualche limite della piattaforma. Le funzionalità da smartphone extender e la personalizzazione di Asus sono di buon livello, ma è legittimo attendersi qualcosa in più.

È comodo visualizzare le notifiche (una chiamata o un’email) se lo smartphone è meno accessibile in un preciso momento, per esempio mentre si sta guidando.

I sensori presenti non sempre sono precisi e anche l’autonomia, limitata a una giornata di utilizzo, è troppo bassa per un utilizzo senza troppe ansie.

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