Honor 5C

Honor 5C alza ancora di un grado il livello degli smartphone di fascia bassa, offrendo un importante rapporto fra prezzo e qualità.

pro

Contro

il voto di Webnews  7.8
Honor 5C alza ancora di un grado il livello degli smartphone di fascia bassa, offrendo un importante rapporto fra prezzo e qualità.

Design

Honor 5C è uno smartphone di fascia medio-bassa che si presenta però con un design tipico di device dal prezzo decisamente più elevato. Grazie all’utilizzo di diversi materiali, l’aspetto visivo è infatti decisamente gradevole: il pannello frontale è occupato da un ampio display (che però non sfrutta completamente lo spazio a disposizione), i lati in plastica sono occupati dai tasti di accensione e volume (a destra) e dallo slot per le SIM/Micro SD (a sinistra).

La scocca posteriore è in alluminio spazzolato ed è contornata da rifiniture in plastica. Sul bordo superiore, il jack per le cuffie e un microfono, mentre su quello inferiore sono presenti la porta micro USB per la ricarica e due griglie per gli speaker, di cui una ha solo funzione estetica.

Disponibile in tre diverse colorazioni (Gold, Silver e Grigio), Honor 5C, grazie alle sue dimensioni non eccessive di 147,1 x 73,8 x 8,3 mm, a un peso di 156 grammi e alla leggera curvatura sul lato posteriore, si gestisce facilmente anche con una sola mano.

Caratteristiche

Honor 5C ha caratteristiche hardware molto simili al suo fratello maggiore Huawei P9 Lite: il chip Huawei HiSilicon Kirin 650 con CPU da Cortex-A53 da 2.0 GHz, affiancato da una GPU Mali-T830 e 2 GB di RAM, riescono a far girare anche le app più pesanti senza nessun problema e senza mai surriscaldare il dispositivo.

Per quanto riguarda la memoria interna, è da 16 GB espandibile grazie allo slot per microSD fino a 128 GB. A differenza di altri dispositivi della stessa fascia, si nota invece la mancanza di un sensore d’impronte digitali.

Il display è composto da un pannello IPS LCD da 5.2’’ con risoluzione Full HD (1080 x 1920 pixel) e 424ppi, che, con l’aiuto di un ottimo sensore di luminosità, rimane perfettamente visibile anche sotto la luce diretta del sole. L’unica pecca è la superficie poco oleofobica, che costringerà a pulire spesso lo schermo dalle impronte.

Per quanto riguarda la connettività, 5C è Dual SIM LTE con due slot, uno per nanoSIM e uno per microSIM (che può essere utilizzato anche per la microSD), connettività Wi-Fi 802.11b/g/n, modulo Bluetooth 4.1, microUSB 2.0, GPS e Radio FM. Non è presente il chip NFC.

La batteria da 3000 mAh non è rimovibile. Nonostante l’utilizzo intensivo, però, nel periodo di test non è stato necessario ricaricare il telefono nell’arco della giornata. È comunque presente un’ottima modalità di risparmio energetico che consente di prolungare l’autonomia di qualche ora. Il dispositivo, tuttavia, non supporta la modalità di ricarica rapida.

Il sistema operativo è Android 6.0 Marshmallow, con l’interfaccia personalizzata Emotion UI v4.1 di Huawei.

Prestazioni

Degna di nota è la possibilità di utilizzare due SIM, gestite in maniera ottima. È infatti possibile personalizzare molti comportamenti del telefono in base a quale SIM si sta utilizzando o su quale si ricevono le chiamate. Si può, ad esempio, attivare o disattivare separatamente la vibrazione e impostare diverse suonerie. Inoltre, grazie al Dual System Flagship, Honor 5C consente il cambio automatico di antenna su quella con miglior segnale, in modo tale da assicurare sempre la miglior ricezione possibile.

Lato software, non sono presenti grandi novità rispetto alla versione precedente della Emotion UI: sempre molto ampie le possibilità di personalizzazione, tra cui quella di riorganizzare i tasti di navigazione e selezionare il tipo di consumo di dati su ogni singola app. Come sempre non è presente un launcher vero e proprio, per cui le app installate vengono mostrate sulla schermata principale.

Come detto in precedenza, anche con un utilizzo intenso di app come giochi o navigatore per lungo tempo, il 5C non raggiunge mai temperature elevate e non sono stati riscontrati malfunzionamenti a livello software.

Fotocamera

Per quanto riguarda il comparto fotografico, la fotocamera posteriore da 13MP con apertura di f/2.0 e quella anteriore da 8MP sempre con apertura f/2.0 non hanno lo stabilizzatore ottico d’immagine, ma visto il prezzo del 5C, i risultati sono più che soddisfacenti.

In ambienti luminosi le foto risultano nitide e i colori non presentano particolari problemi di saturazione. L’autofocus impiega circa 1 secondo a stabilizzarsi, ma è preciso e anche le macro risultano davvero interessanti.

I risultati cambiano leggermente in ambienti poco luminosi o di notte, dove, anche a causa della mancanza della modalità notte, le foto risultano più rumorose e meno definite.

Le foto possono comunque essere migliorate facilmente grazie alle tante opzioni fornite dall’app della fotocamera. Molteplici anche le modalità di scatto, tra cui i classici HDR, Panorama, Time-lapse e Yummy (fotografie di cibo). È presente anche una buona modalità PRO, che consente di modificare i parametri della fotocamera manualmente, sia per le foto che per i video. Niente a che vedere con la qualità dei top di gamma, ma considerato il rapporto qualità/prezzo, i risultati sono assolutamente buoni.

Giudizio

Honor 5C segue la strada dei suoi predecessori e rispecchia il successo della casa madre Huawei. Ottimo il rapporto qualità/prezzo, considerando la quasi completa uguaglianza con Huawei P9 Lite che, al momento della recensione, costa circa 50 euro in più.

Da prendere in considerazione per chiunque faccia ampio uso della doppia SIM e non voglia spendere grandi cifre, ma anche per chi cerca un telefono dalle buone prestazioni senza particolari caratteristiche distintive.

Il brand low cost di Huawei alza sempre di più lo standard per quanto riguarda il rapporto qualità/prezzo e questo Honor 5C ne è l’esempio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti