Leica TL2

Leica TL2 è una fotocamera mirrorless con sensore CMOS da 24,2 megapixel in formato APS-C e che offre la possibilità di registrare video a risoluzione 4K.

pro

Contro

il voto di Webnews  7.6
Leica TL2 è una fotocamera mirrorless con sensore CMOS da 24,2 megapixel in formato APS-C e che offre la possibilità di registrare video a risoluzione 4K.

La nuova Leica TL2 è l’ultima erede di una linea che ha rappresentato una sorta di rivoluzione copernicana per l’apprezzatissimo produttore tedesco, noto per le sue fotocamere “premium” dall’aspetto vintage e dallo stile di utilizzo tanto retro da risultare quasi orgogliosamente anacronistico.

Con questo strumento, difatti, Leica punta tutto sulla modernità del design e dell’esperienza di scatto, che per certi versi ricordano l’immediatezza e la semplicità di una fotocamera per smartphone. Anche il prezzo, per gli standard Leica, è ragionevole: “solo” 1.650 euro per il corpo macchina.

Leica TL2: tutti i dettagli

Design ()

La qualità costruttiva della Leica TL2 è eccezionale e regala alla fotocamera un’estetica unica ed elegantissima. L’intero corpo macchina è ricavato da un unico blocco di alluminio, piacevolmente satinato e smussato agli angoli, che restituisce un feeling tattile ed una sensazione di solidità assolutamente splendidi.

La cura con cui tutto è realizzato traspare anche dall’inconsueto meccanismo di sblocco della batteria, il cui fondo è parte integrante della scocca in alluminio, e dalla possibilità di sganciare e sostituire gli occhielli per il fissaggio delle tracolle.

L’unico aspetto che stona leggermente in questa eccellenza complessiva è lo schermo LCD:  leggermente incassato nel corpo, restituisce un feeling tattile un po’ “vuoto", senz’altro inferiore a quello dei migliori smartphone odierni.

In quanto a dimensioni, la Leica TL2 è piuttosto compatta per il settore delle mirrorless APS-C, misurando solo 134 x 69 x 33 mm. Il peso si fa sentire leggermente di più, con i suoi 400 grammi: un piccolo prezzo da pagare per il piacere di stringere tra le mani un oggetto interamente in metallo, tra i più eleganti e “premium" dell’attuale mercato tecnologico.

Scheda tecnica ()

La Leica TL2 equipaggia un sensore da 24 Megapixel in formato APS-C, dunque con un fattore di moltiplicazione di circa 1,5x rispetto ai sensori Full Frame normalmente impiegati dalle Leica serie “M”.

Il range di ISO disponibili va da 100 a 50.000, mentre l’otturatore meccanico è in grado di garantire un tempo massimo di 1/4.000s (raggiungendo 1/40.000s in modalità elettronica), con una raffica massima di 7fps, interessante per un prodotto di questa categoria.

Lo schermo posteriore è un LCD da 3,7″ di diagonale e 1.230k punti, luminoso e ben dettagliato. Assenti il mirino elettronico e il flash, entrambi da acquistare a parte e da inserire nella slitta a contatto caldo (è impossibile, dunque, impiegarli contemporaneamente).

Il corpo macchina integra anche un modulo Wi-Fi per la connessione a smartphone e tablet, mentre la modalità video raggiunge lo standard 4K con 30fps. Con un tocco abbastanza singolare e gradevole, la macchina integra ben 32 GB di memoria interna, più che sufficienti per scattare in tranquillità (e un altro rimando al tipo di esperienza “da smartphone” che Leica evidentemente vuole proporre).

Disponibilità e prezzo ()

Per quanto riguarda l’Italia, la data di commercializzazione di Leica TL2 non è stati confermata al momento della presentazione. Sarà comunque in vendita al prezzo di 1.650 euro per il solo corpo macchina, con la possibilità di acquistare separatamente una delle ottiche compatibili. Una volta disponibile sarà comunque possibile comprarla negli store fisici del gruppo distribuiti su tutto il territorio nazionale e nei negozi online autorizzati alla vendita.

Esperienza di scatto ()

Anche l’esperienza d’uso scatto restituita dalla Leica TL2 è unica o quasi, ma in questo caso non priva di difetti. L’interfaccia, infatti, è davvero essenziale e integralmente basata sull’impiego dello schermo “touch", che controlla la quasi totalità delle funzioni. Gli unici controlli fisici oltre al tasto di scatto, infatti, ammontano a due ghiere e un bottone “fn".

Le ghiere consentono di intervenire direttamente su due parametri fondamentali di scatto a scelta tra tempi, diaframmi, ISO e compensazione. Almeno altri due parametri, dunque, sono automaticamente esclusi e delegati alla navigazione dei menu elettronici tramite schermo touch. La presenza del tasto “fn" non contribuisce molto a migliorare la situazione, dal momento che si può assegnarlo solo a tre funzioni piuttosto basilari: registrazione di video, riproduzione delle immagini o selezione del mirino elettronico (in caso sia inserito).

In sostanza, non c’è modo di aggirare la centralità del menu “touch", che risulta sempre indispensabile nell’esperienza di scatto: un dettaglio che potrebbe non risultare particolarmente gradito ai fotografi amanti dell’esperienza tradizionale e di un certo tipo di manualità.
Per fortuna, una volta ottenuta la giusta confidenza, il menu digitale risulta abbastanza ben realizzato: semplice e visivo, richiama molto l’esperienza tipica degli attuali smartphone, con tanto di “drag & drop" delle icone e “swipe" dall’alto verso il basso per visionare le immagini scattate.

Nel resto dei suoi fondamentali, la Leica TL2 riesce ad offrire un’esperienza più che soddisfacente: l’autofocus è relativamente rapido (ma non ai vertici della categoria) e la raffica da 7fps, con un buffer di circa 30 immagini Jpeg, rende questa macchina abbastanza scattante da reggere senza problemi lo stress della fotografia street, campo di applicazione naturale per ogni Leica.

Qualità foto e video ()

La qualità fotografica generalmente espressa dalla Leica TL2 è ottima. Il sensore da 24 Megapixel cattura immagini ricche di dettaglio, con una buona gamma dinamica, ben contrastate e dal tono piacevolmente “morbido" e inciso al tempo stesso.

Anche la gestione degli alti ISO è molto buona: fino a valori come 3.200 e 6.400, il rumore digitale non è molto presente e il dettaglio fine risulta abbastanza preservato, ma soprattutto gli artefatti più fastidiosi (come i blocchi cromatici) risultano ben contenuti.
In condizioni ottimali, tutti questi pregi sono riscontrabili anche nei file Jpeg, ma purtroppo gli automatismi della TL2 non sono impeccabili: l’esposimetro ha una lieve tendenza a sovraesporre le immagini nelle scene più difficili, e anche il bilanciamento del bianco non è sempre correttamente valutato. Per ottenere i risultati migliori e più coerenti, dunque, ai fotografi esperti è consigliato di scattare in RAW e sviluppare manualmente le immagini.

Infine, la qualità dei video raggiunge formalmente lo standard 4K, ma è ampiamente al di sotto dei livelli qualitativi offerti dalle migliori mirrorless sul mercato. Non è una sorpresa per un brand come Leica, fortemente legato alla tradizione fotografica e probabilmente poco interessato alla funzione video, ma resta comunque un fattore da considerare.

Recensione ()

La Leica TL2 è una fotocamera dai valori contrastanti. Da un lato, l’eleganza del design e la qualità costruttiva sono stellari, contribuendo a creare uno dei prodotti più belli e piacevoli da utilizzare dell’intero settore tecnologico. Anche la qualità d’immagine, come da tradizione Leica, è eccellente, soprattutto in rapporto alle dimensioni compatte del corpo macchina.

A fronte di questi indiscutibili pregi, esistono però dei tratti caratteriali che potrebbero essere duri da digerire per i fotografi più tradizionali. Il maggiore è certamente l’interfaccia, interamente basata sulla centralità del menù touch e molto avara di selettori fisici come ghiere o pulsanti. Anche l’assenza di un mirino integrato, da molti giudicato fondamentale per la composizione delle immagini, fa sentire il suo peso.

Infine, come per ogni Leica, c’è da discutere il fattore prezzo. I 1.650 euro richiesti per il solo corpo macchina sono sicuramente molti, ma non una spesa folle per una mirrorless di queste caratteristiche (il comparto obiettivi riserverà altrettante gioie e dolori). Chi con una simile spesa cerca il massimo delle prestazioni probabilmente riuscirà a trovare prodotti più equilibrati sul mercato, ma se si è disposti a fare una lieve concessione al vezzo di possedere uno strumento straordinario a livello di design industriale e dotato del fantomatico e desideratissimo bollino rosso, allora la Leica TL2 potrebbe rappresentare l’occasione giusta per entrare in un club molto esclusivo senza spendere un occhio della testa.

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