LG G Pad 8.3

LG rientra in grande stile nel mondo dei tablet con il G Pad 8.3, un device maneggevole, potente e con un ottimo schermo Full HD.

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il voto di Webnews  8.6
LG rientra in grande stile nel mondo dei tablet con il G Pad 8.3, un device maneggevole, potente e con un ottimo schermo Full HD.

Mossa a sorpresa

La mossa di LG di produrre un tablet come il G Pad 8.3 ha colto tutti di sorpresa, dato che il produttore coreano, negli ultimi due anni, ha trascurato questo comparto puntando tutto su quello smartphone, fra l’altro con risultati di rilievo (G2 e Nexus 5).

LG G Pad 8.3 si presenta con caratteristiche tecniche allineate alla concorrenza più agguerrita – processore quad core SnapDragon 600 e schermo Full HD da 8.3” – e alcune funzionalità esclusive, ereditate dallo smartphone G2.

L’obiettivo di LG è chiaro: far dimenticare in fretta il buco nell’acqua fatto con l’Optimus Pad tre anni fa e replicare il successo del G2, per ricostruire un’immagine forte del brand nel sempre più competitivo mondo dei dispositivi mobile.

Design

Le linee del G Pad 8.3 non brillano per originalità, avendo LG puntato su altri aspetti quali hardware e interfaccia utente. Le dimensioni si collocano nella media dei dispositivi con display dalla diagonale assibilabile (216,8×126,5×8,3 mm), con una cornice ridotta su ogni lato dello schermo, in particolare su quelli lunghi.

Tenere il G Pad 8.3 in posizione verticale è facile e comodo, così come è relativamente semplice riporlo nella tasca della giacca o perfino dei jeans, dimostrandosi un compromesso pressoché perfetto tra portabilità e dimensione del display. Il tablet è anche ben bilanciato in mano, con un peso contenuto in soli 338 grammi. Non siamo al livello dei tre etti del Nexus 7, ma questo ha per l’appunto uno schermo da 7”, con dimensioni e peso quindi minori.

Anche se il design non è originale, i materiali e le finiture sono curati, con un mix riuscito tra il guscio posteriore in alluminio e il pannello anteriore in materiale plastico. Avremmo preferito una finitura superficiale differente per il retro, così da rendere la presa in mano più ferma e meno scivolosa, ma va detto che così l’estetica ci guadagna e non poco.

L’approccio di LG per la disposizione dei tasti e del bilanciere del volume è tradizionale, lato destro e in alto, quindi non sono collocati sul retro come avviene per il G2. Il lato superiore corto ospita invece il jack audio, il graditissimo slot per schede microSD e il sensore a infrarossi.

Non mancano una fotocamera anteriore HD da 1,3 megapixel e una posteriore da 5 megapixel. Sempre sul retro trovano spazio anche due strette griglie per gli speaker, in una posizione strategica per offrire un suono stereo corposo e fedele.

Schermo

Lo schermo è semplicemente ottimo. Si tratta di un pannello IPS da 8,3”, protetto da un cristallo Corning Gorilla Glass 2, con risoluzione Full HD a 1.290×1.200 pixel, per una densità risultante di 273 ppi.

Il display eccelle in ogni ambito: nitidezza, contrasto, angolo di visuale, fedeltà dei colori, morbidezza delle sfumature, livello del nero. Se dobbiamo muovergli un appunto, è giusto per la luminosità, leggermente sotto tono, ma che non pregiudica il risultato finale.

Nell’uso quotidiano, lo schermo convince anche per la sensibilità e la reattività al tocco, mostrando ancora una volta l’estrema attenzione riposta da LG nella realizzazione di questo G Pad 8.3.

Hardware e prestazioni

All’interno del LG G Pad 8.3 batte un potente processore quad core da 1,7 GHz, un Qualcomm SnapDragon 600 affiancato da una GPU Adreno 320 single core, dagli ormai immancabili 2 GB di RAM e con 16 GB di memoria interna.

La connettività, a parte la strana e non giustificata assenza di NFC, è completa, con il supporto per le reti Wi-Fi di classe n (2,5/5 GHz, con DLNA e Miracast) e Bluetooth 4.0 LE. Manca al momento la versione 4G/LTE, necessaria per rendere il tablet LG realmente competitivo nell’agguerrito e affollato mercato dei tablet.

La potenza di calcolo è ampiamente sufficiente per svolgere i compiti essenziali – navigazione Web, aggiornamento e consultazione dei profili social, messaging, ecc. – rapidamente e senza intoppi. Anche le app più esigenti, come i videogiochi che fanno affidamento su grafica complessa, tra cui alcuni recenti titoli automobilistici (Real Racing 3, GT Racing 2 e Asphalt 8), girano in modo soddisfacente, con frame rate elevato ed effetti grafici ricchi.

Le performance elevate sono confermate anche dai benchmark sintetici (GFXBench 2.7.0), collocandosi ai vertici della categoria a poca distanza da un punto di riferimento quale il Nexus 7.

Inoltre LG non ha trascurato un aspetto fondamentale per ogni dispositivo mobile, l’autonomia operativa. Non siamo al livello dello smartphone G2 che, in un utilizzo tranquillo, arriva anche a due giornate lavorative, e neppure del Nexus 7, ma in ogni caso la batteria da 4.600 mAh e l’efficace gestione del risparmio energetico consentono di arrivare a fine giornata con almeno il 15% di riserva di carica con un utilizzo intensivo del G Pad 8.3.

Software

Il G Pad 8.3 si basa sulla versione 4.2.2 di Android, impreziosita dall’interfaccia Optimus 3.0 sviluppata da LG. Il risultato è gradevole, con icone e menu ben dimensionati e un display reattivo nell’attivazione/disattivazione con doppio tap – KnockOn – nell’area centrale.

LG G Pad 8.3

Ritroviamo tutte le app LG introdotte nel G2, come QMemo, QSlide e Qapps, ovviamente adattate allo schermo più grande: l’utilizzo di QSlide, che sovrappone alcune app – tra cui lettore video, calcolatrice, browser – in versione ridotta e con trasparenza regolabile, e della funzione Slide Aside, ovvero la gestione di tre app in contemporanea tramite uno swype a tre dita, è molto fruibile e immediata.

In più è presente l’app QPair, che consente di collegare il G Pad 8.3 allo smartphone via Bluetooth, non solo per sincronizzare i dati e le app, ma soprattutto per gestire le notifiche e le chiamate in arrivo direttamente sul tablet. È sufficiente installare QPair sul proprio smartphone (Android con versione successiva alla 4.1) e configurarla per avviare il processo di sincronizzazione e gestione condivisa.

Fotocamera e multimedia

Come con la maggior parte dei tablet, le due fotocamere del G Pad 8.3 non producono risultati entusiasmanti. Le foto catturate con quella posteriore da 5 megapixel sono soddisfacenti in condizioni di buona luminosità, altrimenti in ambienti scuri l’elevato rumore digitale rende gli scatti inservibili, facendo sentire la mancanza di un flash.

Meglio la ripresa video, HD per l’anteriore e Full HD per il posteriore, con la possibilità di scattare foto mentre si sta registrando.

Nella riproduzione di contenuti in alta definizione, invece, il tablet non delude, con un’esperienza di altissimo livello grazie al riuscito connubio tra schermo Full HD e speaker stereo posteriori. Il lettore video supporta tutti i principali formati video e audio, la riproduzione è fluida e senza tentennamenti anche dirottando il segnale sul televisore collegato via Wi-Fi.

Infine, è apprezzabile la possibilità di controllare gli apparecchi multimediali domestici quali i TV (non necessariamente LG) grazie all’app Quick Remote che sfrutta il sensore a infrarossi.

Conclusioni

Il G Pad 8.3 segna il ritorno in grande stile di LG nel mondo dei tablet, iniziando nel settore più in fermento negli ultimi tempi, quello con diagonale intorno ai sette pollici.

L’esperienza maturata con la realizzazione dell’ottimo smartphone G2, e con il seguente Nexus 5 in partnership con Google, è servita per realizzare un tablet convincente per prestazioni, maneggevolezza, qualità dello schermo e soddisfazione generale nell’utilizzo quotidiano, grazie anche alle ricche funzionalità esclusive.

Il G Pad 8.3 lascia solo indifferenti per il design, non originale, anche se per materiali e finiture è tra le migliori realizzazioni del mercato.

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