Motorola Moto E (2015)

Dopo il successo dello scorso modello, il Motorola Moto E si aggiorna portando ottime novità a un prezzo molto contenuto.

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il voto di Webnews  7.5
Dopo il successo dello scorso modello, il Motorola Moto E si aggiorna portando ottime novità a un prezzo molto contenuto.

Sulla scia dei fratelli maggiori, Motorola ha deciso di aggiornare anche il piccolo della famiglia, il Moto E, portando sul mercato due differenti modelli: uno 3G ed uno più potente con connettività LTE, quest’ultimo oggetto di questa recensione.

Nella confezione, come da standard Motorola, ci sono solo il telefono, un cavo USB-microUSB per la ricarica e il passaggio dati e il manuale d’istruzioni e garanzia. Tuttavia, in alcune versioni europee, sarà possibile trovare anche il caricabatterie da muro e gli auricolari.

Design ()

A chiunque avesse provato un telefono della famiglia Motorola a partire dal 2013 risulterà sicuramente molto familiare il design di questo Motorola Moto E, che riprende il design proposto dal produttore nei primi modelli di Moto G e Moto X, avendo un retro curvo e leggermente bombato ed una scocca interamente in plastica che, pur essendo montata su un telefono dal prezzo contenuto, risulta essere molto robusta. Il tutto è confermato dall’assenza di scricchiolii nella scocca o tasti traballanti.

Sulla cover posteriore non rimovibile c’è un piccolo incavo per il logo Motorola e un altro per la fotocamera posteriore. La batteria del dispositivo è integrata, ma la cornice è comunque rimovibile per consentire l’accesso ai vani per la microSIM e per la microSD. È anche possibile acquistare separatamente nuove cornici con cui personalizzare il proprio Moto E.

La cornice, come il tasto di accensione, presenta una texture ruvida differendo dal retro e dal bilanciere del volume che, invece, presentano una superficie completamente liscia. L’unione di questi piccoli dettagli dà un’ottima impressione sia visiva che funzionale nonché un ottimo grip.

In alto, posizionato al centro, trova posto il jack da 3,5 mm mentre nella parte bassa c’è l’entrata microUSB unita al microfono. Sul retro, la già citata fotocamera posteriore unita al secondo microfono mentre, sul fronte domina lo schermo da 4.5″ (dunque leggermente più grande del precedente modello), la fotocamera anteriore, i sensori di prossimità e luminosità, la capsula auricolare e lo speaker di sistema. Da apprezzare la scelta di posizionare lo speaker, purtroppo mono, sulla parte frontale del dispositivo per evitare una riduzione dell’audio quando il dispositivo è appoggiato su una superficie.

Il peso di 145 grammi ben distribuito e le dimensioni di 129,9 mm di altezza, 66,8 mm di larghezza ed un massimo di 12,3 mm rendono questo dispositivo alla portata di tutti i palmi, per un’ottima usabilità con una sola mano.

Motorola Moto E: scheda tecnica ()

La scheda tecnica di questo Motorola Moto E, pur non essendo il massimo, è ottima considerato il costo del dispositivo. Si parte con un SoC Qualcomm Snapdragon 410 a 64 bit montante una CPU formata da quattro core Cortex-A53 a 1,2 GHz e una GPU Adreno 306 a 400MHz. La memoria interna è di appena 8 GB ma sarà possibile espanderla attraverso microSD fino ad un massimo di 32 GB o attraverso una chiavetta USB collegabile facilmente via cavo OTG.

Del reparto connettività fanno parte il Wi-Fi 802.11 b/g/n, il Bluetooth 4.0 LE ed un modem con connettività LTE Cat. 4, che riesce a supportare una velocità massima di 150Mbps in download. È presente, inoltre, il GPS con supporto alle reti GLONASS dalla buona ricezione e un’antenna radio FM. Manca, purtroppo anche su questa versione, l’NFC.

Lo schermo è un IPS da 4.5″ qHD con risoluzione 540×960 con densità di pixel di 245ppi protetto da un Gorilla Glass 3 molto resistente ed oleofobico. Il display risulta luminoso e con una risoluzione adatta per le dimensione, gli angoli di visione sono buoni così come la saturazione dei colori, che però, in alcune situazioni, tendono al giallo. Pecca il sensore di luminosità, che pur essendo funzionante durante i test con applicazioni ad hoc, risulta non funzionante durante la vita di tutti i giorni, lasciando lo schermo alla luminosità impostata dall’utente.

Punto a favore del Motorola Moto E è la batteria non rimovibile da 2390 mAh che offre un’ottima autonomia anche con usi oltre la media. Con un uso molto intensivo, durante i test, è arrivato senza problemi a sera con circa 5 ore di schermo. Ovviamente, se si usano applicazioni che stressano molto il dispositivo, come ad esempio la navigazione o i giochi, l’autonomia cala.

Durante i test, inoltre, il dispositivo non si è rivelato uno dei migliori in quanto a prestazioni, vista la presenza di microlag e quant’altro, tuttavia ciò non scoraggia il gaming, che sarà possibile rinunciando a qualche dettaglio in più.

Motorola Moto E: la fotocamera ()

Oltre alla fotocamera anteriore con sola risoluzione VGA, anche la fotocamera posteriore è solo da 5 megapixel. Trattandosi di un telefono economico, ci può stare, ma ci si potrebbe aspettare anche qualcosa in più. Inoltre è privo di flash LED. I video sono registrabili ad una qualità massima di 720p (HD). La risoluzione di default per le foto è in formato 16:9 (3.7 MP), ma è possibile portarla a 4:3 scattando a 5MP.

Il software fotografico rispecchia quello degli altri Motorola: con uno swype verso destra sarà possibile richiamare il menù che permette di accedere alle varie opzioni, tra le quali HDR, geolocalizzazione delle foto, scelta della qualità dello scatto o del video registrato ed altre impostazioni.

Molto bella è la possibilità di attivare lo Scatto Rapido, che permette di aprire la fotocamera in qualsiasi momento semplicemente ruotando il polso due volte rapidamente. La qualità delle fotografie non è il massimo, tuttavia valutando il costo del dispositivo è un ottimo compromesso.

Software

Non è in dubbio che Motorola lavori sul proprio software per incrementare le prestazioni ed evitare bug particolari e/o risolverne con futuri aggiornami, tuttavia l’interfaccia utente rimane molto simile alla versione stock di Android con l’aggiunta di qualche applicazione in più fornite da Motorola. La versione di Android Lollipop installata è la 5.0.2 e il browser di default è Chrome, abbastanza fluido durante la navigazione.

Tra le funzioni ed applicazioni inserite da Motorola sono da segnalare Assist, che permette di gestire le notifiche e la suoneria in base alla situazione (es. Notte o Riunione), Alert, che permette di contattare amici e familiari in modo sicuro, Moto Actions, che aggiunge la già citata funzione di Scatto Rapido e Moto Display, che consente di leggere le notifiche dalla schermata di blocco senza accendere del tutto lo schermo, ma rimanendo in una schermata nera a bassa luminosità atta a consumare poca batteria.

Conclusioni e prezzo ()

Con un prezzo di listino basso, il Motorola Moto E rimane uno dei telefoni più economici per ciò che offre. Ottimo per chi non ha grosse esigenze, ma comunque non vuole rinunciare alla connessione 4G.

Dalla sua ha il design, decisamente buono e funzionale e, nel caso del modello testato, la connessione LTE. Android Lollypop quasi stock può essere considerato un plus da alcuni e un minus da altri, quindi è meglio restare imparziali su questo aspetto.

Di contro, il piccolo bug al sensore di luminosità non è un deterrente sufficiente e si possono accettare anche i lag occasionali, ma chi ama fare molte foto potrebbe invece restare deluso da questo smartphone e preferire altri lidi.

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