Samsung NX200

La quinta fotocamera della serie NX rappresenta un passo significativo nell'evoluzione delle mirrorless di Samsung.

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il voto di Webnews  8.6
La quinta fotocamera della serie NX rappresenta un passo significativo nell'evoluzione delle mirrorless di Samsung.

Un nuovo progetto

La Samsung NX200 è costruita intorno a un nuovissimo sensore CMOS da 20,3 megapixel in formato APS-C, con un altrettanto inedito corpo macchina completamente in metallo. Il risultato è una fotocamera compatta, bella ed elegante, che concretizza l’approccio ambizioso al mondo mirrorless da parte di Samsung.

Invece di basarsi su un’interfaccia semplice e intuitiva, pensata per chi arriva dalle compatte “punta e scatta” e vuole qualcosa di più versatile e performante, o su un controllo completo tramite la modalità PASM più gradita ai fotografi esperti, il produttore sudcoreano ha implementato sulla Samsung NX200 un’interfaccia unica che punta a unire il meglio dei due approcci. Nasce così Smart Panel, che offre un accesso chiaro e rapido a tutte le impostazioni chiave di scatto.

Altro aspetto chiave della NX200 è il corpo macchina completamente ridisegnato, all’insegna di quell’impronta stilistica già vista sulla compatta NV100HD e chiamata Modern Retrò. È un grosso miglioramento dalla precedente NX100, non solo per materiali – come detto, corpo interamente metallico invece che in plastica – ma anche e soprattutto per finiture e dettagli, all’insegna di un’estetica di classe.

Tecnologia pure

A livello di contenuti tecnologici puri, la Samsung NX200 è la prima mirrorless della serie che usa un’architettura completamente nuova, a partire dal nuovo sensore CMOS in formato APC-S, per arrivare al motore grafico ottimizzato per il rapporto segnale/rumore.

Altri elementi chiave soggetti a miglioramenti nella Samsung NX200 sono: ISO estesa da 100 a 12.800; raffica sino a 7 fps per 10 immagini o 3 fps per 15 immagini (7 fps in burst mode per scatti in RAW); un filtro ottico low-pass per contrastare l’anti-aliasing; un processo avanzato per la soppressione dell’effetto moiré; il sistema di ottiche i-Function ampliato e con una posizione delle lenti più vicina al sensore, per aumentare la capacità di catturare la luce anche agli angoli molto obliqui delle ottiche grandangolari.

Dal punto di vista della registrazione video, la Samsung NX200 guadagna la cattura in formato Full HD 30p insieme a un maggiore controllo dell’esposizione (modalità con priorità di scatto e manuale) e a un ormai irrinunciabile tasto dedicato.

Corpo macchina e controlli

Samsung NX200

Quello che si nota subito nella Samsung NX200 è un corpo macchina assimilabile alle ultime mirrorless Sony NEX, ma, a differenza di queste, mostra un layout piuttosto tradizionale per i controlli. La fotocamera, anche se molto compatta, è bilanciata e comoda da tenere in mano. Solo il bordo inferiore dell’impugnatura presenta spigoli troppo vivi: chi ha mani piccole può non risentire del problema, altrimenti il mignolo trova faticosamente il proprio posto.

Il corpo macchina è stato comunque rivisto rispetto alla NX100, guadagnando soprattutto il tasto dedicato alla registrazione video. Troviamo anche il pulsante Delete a cui si possono assegnare funzioni personalizzate in modalità ripresa.

Questi sono solo piccoli miglioramenti di un’interfaccia già gradevole e intuitiva per i dati visualizzati sull’ottimo schermo posteriore AMOLED da 3″ (luminoso, ben contrastato, ma purtroppo fisso) e per i pulsanti e ghiere di controllo disposti razionalmente, a parte forse il selettore superiore, comunque accessibile facilmente, e l’assenza di un mirino elettronico, disponibile come opzione da montare sulla slitta multifunzione (flash e accessori tra cui modulo GPS).

Samsung NX200

Purtroppo, rimane uno degli aspetti chiave dell’interfaccia della serie NX, la sottoutilizzazione del selettore superiore in alcune modalità di scatto: come sempre, questo controlla esclusivamente l’otturatore mentre quello sul retro agisce sull’apertura.

In modalità manuale la selezione dei parametri nella Samsung NX200 è particolarmente intuitiva mentre, se si passa per esempio alla priorità di diaframma, la ghiera superiore è, di fatto, inutilizzata. Inoltre tale selettore è più comodo da utilizzare rispetto a quello posteriore, oltre al fatto che in modalità A, per esempio, si potrebbe impiegare quello altrimenti inutilizzato per la compensazione dell’esposizione (che invece avviene tenendo premuto il pulsante dedicato e agendo sulla ghiera attiva). Non il massimo per semplicità.

In ogni caso speriamo in un prossimo aggiornamento del firmware della Samsung NX200 per migliorare quello che è già un apprezzabile sistema di controllo, a partire dalla nuova funzione Smart Panel. È una schermata interattiva in cui si può navigare con un selettore a quattro vie: ogni impostazione può essere cambiata scorrendo il quadrante superiore e abilitando la visione delle opzioni disponibili premendo il tasto OK, che porta a una schermata dedicata per tale impostazione.

Samsung NX200

Un sistema non del tutto originale, che ricorda quello della serie Olympus PEN, ma raggiunge lo scopo: permette un accesso veloce e semplice ai principali parametri di scatto e impostazioni della Samsung NX200, implementando soprattutto un’unica interfaccia utente in grado di soddisfare sia i principianti sia gli utenti evoluti.

Come gli altri modelli NX, anche nella Samsung NX200, infine, troviamo il sistema ottico i-Function, a cui abbiamo già accennato. Esso permette di impostare alcuni parametri, come la sensibilità ISO o la velocità dell’otturatore, agendo sul pulsante e sulla ghiera in corrispondenza della lente.

Conclusioni

La Samsung NX200 è un notevole passo in avanti rispetto alla precedente NX100, soprattutto a livello di qualità del corpo macchina per materiali e finiture. Funzioni e controlli sono stati rispettivamente potenziati e migliorati, per raggiungere prestazioni superiori – soprattutto per la registrazione video – e un’esperienza utente soddisfacente.

La differenza più eclatante, al di là della modalità di controllo Smart Panel, veramente intuitiva e piacevole da usare, sta nelle performance del sensore CMOS da 20,3 megapixel in formato APC-C, unitamente al nuovo motore grafico, soprattutto  in fatto di riduzione del rumore a ISO elevate, da sempre uno dei talloni d’Achille dei sistemi mirrorless, e in nitidezza alle sensibilità più basse, registrando sempre colori vivaci.

Così la serie NX diventa sempre più appetibile per chi cerca prestazioni e funzionalità in un corpo compatto ed elegante, andando a battagliare direttamente con la famiglia mirrorless NEX di Sony appena rinnovata.

In aiuto viene anche un parco ottiche i-Function sempre più ampio, con l’ingresso degli obiettivi 18-200 (utilizzato durante la nostra prova), 16, 60 e 85 millimetri.

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