Vodafone Smart prime (2016)

Recensione dello smartphone Vodafone Smart prime (2016), device con Android 6.0.1 Marshmallow dal buon rapporto qualità-prezzo e connettività su reti 4G.

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Contro

il voto di Webnews  7.3
Recensione dello smartphone Vodafone Smart prime (2016), device con Android 6.0.1 Marshmallow dal buon rapporto qualità-prezzo e connettività su reti 4G.

Arriva in Italia un nuovo smartphone Vodafone, a dieci anni esatti di distanza dal modello capostipite 710. È già disponibile per l’acquisto online e presso gli store dell’operatore in tutto il paese. Con il nuovo Vodafone Smart prime (2016), noto in altri territori come Smart prime 7, l’azienda punta innanzitutto sul rapporto qualità-prezzo e sul design. Il telefono è in vendita a 149,00 euro, un esborso economico relativamente contenuto, che lo posiziona nella fascia entry level del mercato, ma con qualche piacevole sorpresa.

Scheda tecnica

Dal punto di vista delle specifiche tecniche, lo smartphone offre un display da 5 pollici con risoluzione HD (1280×720 pixel) con regolazione adattiva della luminosità in base alla luce ambientale. La potenza di calcolo è garantita da un processore quad core Qualcomm Snapdragon 210 da 1,3 GHz, affiancato dalla GPU Adreno 403 e da 1 GB di RAM. Non di certo un comparto hardware da top di gamma, comunque sufficiente a gestire le applicazioni e i servizi più comuni, compresi giochi (a patto di non chiedere troppo in termini di grafica 3D) e riproduzione dei contenuti multimediali.

La connettività è garantita dalla presenza del modulo modulo WiFi 802.11 b/g/n, dal supporto alle reti 4G, dal GPS per la geolocalizzazione e la navigazione stradale, dal chip NFC che in alcuni paesi viene sfruttato per i pagamenti in mobilità e dal Bluetooth 4.0. La batteria, infine, è da 2.530 mAh (non rimovibile) e senza un uso intensivo può arrivare a fine giornata con una singola ricarica.

Il principale limite del dispositivo è costituito dalla memoria interna: 8 GB lo spazio dichiarato, ma il sistema operativo ne porta via la metà e all’utente rimangono solamente 3,99 GB liberi per l’archiviazione di file e contenuti. Fortunatamente è possibile ricorrere ad una scheda microSD per espandere le capacità di storage. Restando in tema, si segnala che il partner hardware scelto da Vodafone per la progettazione è ZTE.

La memoria interna di Vodafone Smart prime (2016) a disposizione degli utenti è pari a 3,99 GB

La memoria interna di Vodafone Smart prime (2016) a disposizione degli utenti è pari a 3,99 GB

Fotocamere

Passando alle fotocamere, sulle quali Vodafone ha insistito parecchio in sede di presentazione, sul retro trovano posto un sensore da 8 megapixel con autofocus e flash LED, mentre quello frontale dedicato a selfie e videochiamate ha una risoluzione pari a 5 megapixel. L’interfaccia dell’app permette di scegliere tra nove filtri ed effetti (Lomo, Seppia, Mono, Fico, Warm, Comic, Mosaico, Speccio e Fisheye) osservando l’anteprima del risultato finale ancor prima dello scatto, di passare all’impostazione manuale di parametri come il bilanciamento del bianco o la sensibilità ISO (100-1.600) e di modificare l’esposizione (fino a due stop).

L'interfaccia dell'applicazione dedicata alla fotocamera

L’interfaccia dell’applicazione dedicata alla fotocamera

Ancora, sono previste funzionalità per la composizione di panorami, l’acquisizione di immagini ad intervalli regolari, l’esposizione multipla, il riconoscimento automatico della scena e il rilevamento del sorriso. In definitiva, a livello software è stato compiuto un lavoro di personalizzazione completo, pensato per dare libero sfogo alla creatività degli utenti senza complicare eccessivamente la UI dell’applicazione. Utile la feature che permette di attivare immediatamente una delle due fotocamere anche a display spento, premendo i pulsanti per la regolazione del volume. In conclusione, buone le performance durante il giorno, mentre di sera è necessario ricorrere al flash e nelle situazioni di scarsa illuminazione la presenza del rumore è inevitabile. Di seguito alcune immagini scattate utilizzando la modalità automatica del telefono e non ritoccate in alcun modo.

Design

Vodafone Smart prime (2016) è disponibile in due colorazioni: bianco e nero. A caratterizzarne il design sono due dettagli in particolare: la presenza di pulsanti in metallo sui lati (regolazione del volume, accensione) e la finitura della cover posteriore che offre un’impugnatura salda e piacevole al tocco. Inoltre, lo spessore è decisamente contenuto: 7,99 mm, uno dei più sottili della categoria tenendo in considerazione la fascia di prezzo, mentre l’altezza è pari a 144,7 mm e la larghezza a 72,1 mm. Il peso, infine, è 128 grammi.

In particolare, la versione bianca ha finiture in color oro che rendono il device elegante. Il look è inoltre impreziosito dalla retroilluminazione dei pulsanti di sistema (a sfioramento) posizionati al di sotto del display, che consentono di sfruttare l’intera superficie del pannello per l’interfaccia delle applicazioni. Lo smartphone, dunque, dal punto di vista del design ha ben poco da invidiare a modelli più costosi.

Software

A livello software, il telefono è equipaggiato al lancio con il sistema operativo Android 6.0.1 Marshmallow. Le personalizzazioni presenti sono minime e questo non può che essere un bene per chi (come il sottoscritto) predilige un’esperienza stock: alcune app sono state preinstallate da Vodafone, come il dialer, la fotocamera di cui si è già parlato, Dropbox e software proprietari dell’operatore. Nulla di invasivo, comunque, da disinstallare o sostituire in maniera rapida. Garantito inoltre il pieno supporto al catalogo di Play Store.

Informazioni di sistema su Vodafone Smart prime (2016)

Informazioni di sistema su Vodafone Smart prime (2016)

Prestazioni

Dal punto di vista delle prestazioni, lo smartphone non può (e non vuole) competere con i top di gamma. All’interno della propria categoria, tenendo conto di specifiche e prezzo, si comporta comunque bene. Per poter disporre di dati oggettivi sulle performance, abbiamo condotto un test con l’applicazione AnTuTu Benchmark (versione 6.1.5) per valutare aspetti specifici come 3D, UX, GPU e RAM. Il risultato complessivo è 22.597. Mettiamolo a confronto con quello di un dispositivo oggi disponibile in una fascia di costo leggermente superiore, lanciato lo scorso anno e con caratteristiche tecniche superiori: la versione da 16 GB e con 2 GB di RAM del Motorola Moto G (2015), che ottiene un punteggio pari a 30.164. Il telefono è dunque in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze dell’utente comune, purché non si desideri eseguire i giochi più complessi con grafica in tre dimensioni o app pesanti come quelli per l’editing video.

AnTuTu Benchmark: a sinistra i risultati del test ottenuti da Vodafone Smart prime (2016), a destra quelli del Motorola Moto G (2015)

AnTuTu Benchmark: a sinistra i risultati del test ottenuti da Vodafone Smart prime (2016), a destra quelli del Motorola Moto G (2015)

In termini di connettività, Vodafone Smart prime (2016) non presenta sbavature. Le reti WiFi vengono rilevate e mantenute attive in tutto il raggio d’azione del network e in mobilità si può fare affidamento al 4G. Lo speaker mono è posizionato sul bordo inferiore del telaio, vicino alla porta micro-USB: una soluzione intelligente che consente di ascoltare musica sia quando il dispositivo è appoggiato su un piano con il display rivolto verso l’alto che quando si trova capovolto, ma nulla a che vedere con i modelli che offrono altoparlanti stereo.

Dotazione

All’atto dell’acquisto, nella confezione si trovano il telefono (con pellicola protettiva sia sul display che sulla cover posteriore), un manuale con le istruzioni per il primo utilizzo, il certificato di garanzia con informazioni sulla sicurezza, il caricabatteria per la presa a muro con cavo USB e auricolari con un pulsante utile sia per il controllo delle chiamate che per mettere in pausa o riprendere la riproduzione dei contenuti multimediali.

Sono inoltre in vendita accessori come il Protection & Charge Kit che contiene un case in gomma TPU, un vetro temperato da sovrapporre al display per evitare graffi o rotture e l’adattatore per la ricarica in auto.

Vodafone Smart prime (2016), il contenuto della confezione

Vodafone Smart prime (2016), il contenuto della confezione

Verdetto

Il nuovo Vodafone Smart prime (2016) si inserisce in una fascia di mercato dove di certo le alternative non mancano. Per emergere ha bisogno di puntare su caratteristiche in grado di differenziarlo dalla concorrenza e l’obiettivo può considerarsi centrato. I punti di forza dello smartphone, come già detto, sono innanzitutto il design e le funzionalità che strizzano l’occhio agli amanti della fotografia mobile. Il grande limite è però rappresentato, ancor più che dal singolo GB di RAM, dalla memoria interna davvero ridotta a disposizione dell’utente, che può fortunatamente essere ampliata grazie allo slot microSD.

Un prodotto pensato per chi nella scelta dello smartphone pone grande attenzione al portafogli, pur senza voler rinunciare a tutte le caratteristiche della fascia media. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la possibilità di rivolgersi a qualsiasi punto vendita sul territorio nazionale per eventuali richieste di assistenza, senza dover passare da call center o spedizioni. Il prezzo di lancio è fissato in 149,00 euro (compatibilità garantita con le SIM di altri operatori), ma se si desidera evitare di affrontare la spesa è possibile scegliere una delle offerte e proposte di abbonamento messe a disposizione da Vodafone.

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