Monopoly City Street è durato pochi minuti

Monopoly City Street è andato in prigione direttamente e senza passare dal via: al primo giro, infatti, rimarrà già fermo. Il gioco di Google è caduto sotto il peso dell'eccessivo traffico ed ora il team chiede pazienza mentre mette a punto il codice
Monopoly City Street è andato in prigione direttamente e senza passare dal via: al primo giro, infatti, rimarrà già fermo. Il gioco di Google è caduto sotto il peso dell'eccessivo traffico ed ora il team chiede pazienza mentre mette a punto il codice

Le prime ore di Monopoly City Street sono certamente più degne di un “Bastioni Gran Sasso” che non di un “Parco dei Giardini”. Il gioco sviluppato da Google e Hasbro, infatti, non ha retto al carico di utenza in arrivo ed i server sono immediatamente caduti sotto il peso del traffico ricevuto nelle ore del lancio. Per questo motivo di Monopoly City Street tanto s’è parlato quanto poco s’è giocato, e a distanza di quasi 24 ore il gioco è ancora fermo agli imbarazzi dei ripetuti «Thanks for your patience».

L’idea è intrigante: permettere agli utenti di giocare ad un Monopoli esteso, basato sulla cartografia reale del mondo invece che sul paese immaginifico che da “Vicolo Corto” portava fino a “Parco della Vittoria”. Per la Hasbro è un modo come un altro per trarre lucro ulteriore da uno dei giochi più noti al mondo; per Google è un modo come un altro per promuovere simpaticamente le proprie mappe e l’uso del proprio Google SketchUp, il software per la creazione di modelli edilizi tridimensionali da sistemare sulle mappe per ricostruire la realtà partendo dalle fotografie bidimensionali del suolo.

Spiega GamesNation: «A far andare avanti il gioco è il meccanismo di aste, che, a partire da un budget iniziale di 3 milioni di dollari, permetterà ai giocatori di acquistare quante più strade è possibile comprare. Le diverse strade presentano dei prezzi variabili e il gioco si prospetta davvero interessante per il fatto che tutti possono giocare contro tutti. Per guadagnare soldi è possibile costruire anche grattacieli, castelli, centri sportivi e altri elementi. […] Non mancano inoltre le carte Imprevisti&Probabilità, che consentono di far diminuire il valore delle strade degli avversari, costruendo su di esse prigioni e discariche».

Il sito è stato online per pochi minuti, permettendo ad un limitato numero di utenti di accedere e giocare. Immediatamente sono sorte le prime community per lo scambio di suggerimenti ed esperienze, ma intanto il gioco ha dovuto alzare bandiera bianca e fermarsi ai box. Al momento sulla homepage campeggia un avviso che notifica una “Apache 2 Test Page” indicante la sospensione completa delle attività. Il team mantiene alto l’ottimismo e tenta di far fronte alla delusione dei giocatori spiegando che si stanno compiendo alcune migliorie su un codice che è rimasto in test per un solo mese e che non era quindi pronto a reggere il carico che invece si è riversato sul sito.

Le novità su Monopoly City Street verranno riportate nelle prossime ore sull’apposito blog o sul nuovo canale aperto su Twitter.

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