Sicurezza: si dimette Schmidt consigliere della Casa Bianca

Dimissioni polemiche del consigliere informatico di Bush. È la seconda persona a lasciare il posto in tre mesi.
Dimissioni polemiche del consigliere informatico di Bush. È la seconda persona a lasciare il posto in tre mesi.

Il consigliere per la sicurezza informatica della Casa Bianca, Howard Schmidt, ha annunciato le proprie dimissioni dopo 17 mesi al servizio del presidente statunitense Bush e a soli 3 mesi dall’assunzione dell’incarico di consigliere.

Schmidt era stato capo della sicurezza presso Microsoft; dopo gli attentati dell’11 settembre era stato chiamato ad affiancare il precendente consigliere informatico della Casa Bianca, Richard Clarke, del quale aveva preso il posto a febbraio quando anche Clarke lasciato l’incarico.

La giustificazione ufficiale della Casa Bianca a proposito delle dimissioni è che Schmidt ha vuole inseguire altre proposte di lavoro nel settore privato. Ma molti vedono dietro le improvvise dimissioni di Schmidt, arrivate dopo 31 anni al servizio della pubblica amministrazione, l’insoddisfazione per aver visto molte delle sue prerogative trasferite al nuovo Dipartimento per la Sicurezza Nazionale. Schmidt aveva tentato di farsi nominare responsabile della sicurezza informatica presso il nuovo Dipartimento, ma il posto era andato a Robert Liscouski, proveniente dalla CocaCola.

«C’è ancora molto da fare», ha scritto Schmidt nella sua lettera di dimissioni. «La sicurezza informatica non può essere ridotta ad un problema di secondo ordine». Le dimissioni di Schmidt saranno effettive dalla fine del mese. Con l’abbandono di Schmidt, le grandi industrie informatiche statunitensi perdono rappresentanza nell’amministrazione statunitense.

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