Outlook, la falla da importante a critica

A sole 24 ore di distanza dal rilascio della patch relativa ad una falla riscontrata in Outlook 2002, in seguito alla segnalazione del ricercatore Jouko Pynonnen viene cambiata la valutazione del bug: da importante a critico. La patch è comunque valida.
A sole 24 ore di distanza dal rilascio della patch relativa ad una falla riscontrata in Outlook 2002, in seguito alla segnalazione del ricercatore Jouko Pynonnen viene cambiata la valutazione del bug: da importante a critico. La patch è comunque valida.

Nessuna falla critica? Come non detto. Solo ieri Microsoft aveva rilasciato tre nuovi bollettini di sicurezza> identificando come “importante” la più grave delle falle, ma a sole 24 ore di distanza il panorama è già variato: la falla segnalata dal bollettino MS04-009 (Security Update 828040) viene infatti portata ora a livello “critico“.

Il motivo di tale variazione postuma è la scoperta della labilità di un vincolo che limitava le possibilità di successo di un eventuale exploit. Nella fattispecie sembrava inizialmente possibile far eseguire codice da remoto alla macchina solo e solo se la cartella “Outlook Today” fosse la home page default in Outlook 2002. In seguito, grazie alla segnalazione del ricercatore Jouko Pynonnen, si è scoperto che tale condizione non pregiudica in alcun modo le possibilità di attacco e dunque il pericolo risulta essere ben più ampio rispetto a quanto inizialmente valutato.

Visti gli eventi, il responsabile della sicurezza Microsoft Stephen Toulouse si è visto costretto ad intervenire sottolineando come, pur cambiando il giudizio circa la pericolosità della falla, non cambia l’efficacia della patch rilasciata: installando quanto proposto da Microsoft il bug è completamente risolto e non si mette in alcun modo a rischio la sicurezza del terminale.

Il cambiamento del giudizio non è nuovo in casa Microsoft in quanto già nel Dicembre 2002 due precedenti siglarono un pasticcio di questo tipo. Certo è che in seguito alle numerose proteste circa i ritardi di Redmond nell’intervenire sulle falle, il dover cambiare il giudizio a sole 24 di distanza non può costituire nota di merito per l’azienda di Gates. A Redmond ci si difende sottolineando come la qualità delle patch sia un obiettivo aziendale fondamentale, tanto da prevalicare anche le esigenze dettate dalle tempistiche del rilascio.

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