EMI, accordo di licenza con YouTube

EMI Group ha siglato un accordo con YouTube secondo il quale gli utenti del portale video potranno liberamente fruire dei video e dei brani musicali degli artisti tutelati dalla casa discografica, nonchè utilizzarli nelle proprie creazione personali
EMI Group ha siglato un accordo con YouTube secondo il quale gli utenti del portale video potranno liberamente fruire dei video e dei brani musicali degli artisti tutelati dalla casa discografica, nonchè utilizzarli nelle proprie creazione personali

YouTube ha firmato un accordo storico con la major discografica EMI Group grazie al quale agli utenti del portale video potranno usufruire di una nuova libertà nella gestione del materiale legato agli artisti tutelati dalla casa discografica britannica: sarà infatti possibile non solo fruire liberamente dei video clip e dei brani musicali prodotti dagli artisti di EMI, ma anche utilizzare loro spezzoni video o musicali nelle clip video autoprodotte. Non sono ancora stati divulgati i termini finanziari dell’operazione, ma nel comunicato stampa ufficiale EMI dichiara che «attraverso tale accordo, EMI Music e i sui artisti saranno adeguatamente compensati per il loro lavoro».

Dopo Warner, Sony e Universal, è arrivato anche per EMI il momento di siglare una partnership con YouTube: «grazie a questo accordo, tutte e quattro le principali major mondiali sono partner ufficiali di YouTube», ha dichiarato Chad Hurley, CEO e Co-fondatore di YouTube. «EMI è leader nel panorama della musica digitale e una delle compagnie più grandi e rispettate. Siamo eccitati di poterla rendere disponibile alla nostra comunità».

Secondo i termini dell’accordo, EMI monitorerà costantemente l’utilizzo dei contenuti multimediali messi a disposizione utilizzando alcuni strumenti offerti da YouTube; nel caso l’utilizzo di alcuni contenuti dovesse essere ritenuto non in linea con le politiche della casa discografica, EMI ne potrà richiedere l’immediata rimozione. Tale controllo servirà inoltre per verificare l’utilizzo dei media tutelati e compensare così i propri artisti in maniera adeguata. «Lavorare con YouTube», ha dichiarato Eric Nicoli, CEO di EMI Group, «permetterà a EMI di offrire ai consumatori la miglior esperienza di intrattenimento possibile, di creare nuovi modi per avvicinare i nostri artisti ai loro fan e di entrare in un modello di business innovativo capace di generare entrate economiche per il nostro lavoro e i nostri creatori».

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