Guida all'abilitazione del PAE anche su Windows XP 32-bit

Il calo dei costi delle RAM, unita alla fame di risorse di Windows Vista, hanno spinto un gran numero di utenti all’acquisto di moduli di memoria supplementari per l’incremento delle prestazioni.

Non solo utenti di Windows Vista però hanno effettuato upgrade di memoria, ma anche tanti utenti di Windows XP che, spinti dal ribasso dei costi, hanno pensato di dare una marcia in più al proprio sistema.

Il problema di cui però non tutti sono a conoscenza è che, come accade su Windows Vista 32-bit, analogamente anche sul più vecchio Windows XP 32-bit, all’istallazione di 4Gb di memoria il sistema potrebbe riconoscerne solo poco più di 3Gb.

I motivi, già spiegati nella guida relativa a Windows Vista 32-bit, potrebbero essere risolvibili anche in XP con l’abilitazione della modalità PAE (Physical Address Extensions), qualora la vostra scheda madre la supporti. Ma come fare dal momento che BCDedit è una novità di Windows Vista e non presente quindi su sistemi precedenti?

BCDedit, in realtà, è un utility sostitutiva del file boot.ini, presente sulle versioni dei sistemi MS precedenti a Windows Vista, sul quale bisognerà intervenire direttamente per apportare modifiche alle opzioni di avvio del sistema.

Per accedere al file boot.ini:

Tasto destro su Risorse del computer quindi andate su ProprietàAvanzateAvvio e Ripristino, cliccate su Impostazioni, quindi su “Modifica”. A questo punto si aprirà il file boot.ini, nel quale dovrete individuare la stringa di avvio, che sarà del tipo:

multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows XP Professional” /noexecute=optin

a cui vi basterà aggiungere /PAE in questo modo:

multi(0)disk(0)rdisk(0)partition(1)WINDOWS=”Microsoft Windows XP Professional” /noexecute=optin /PAE

Effettuata la modifica, chiudete il file, salvate le modifiche e riavviate.

Nella stessa stringa di avvio, l’opzione /noexecute attiene invece al DEP. Per quest’ultimo sono possibili tre impostazioni, così come tratto dalla Technet di Microsoft:

OptIn (configurazione predefinita)
Nei sistemi con processori compatibili con i criteri di Protezione esecuzione programmi applicati a livello di hardware, tale funzionalità è attivata per impostazione predefinita per un numero limitato di file binari di sistema e di applicazioni che scelgono di attivare tale opzione.

Questa opzione consente di proteggere per impostazione predefinita con DEP solo i file binari di sistema di Windows.

OptOut
La funzionalità DEP è attivata per impostazione predefinita per tutti i processi. La voce Sistema del Pannello di controllo consente di creare manualmente un elenco di applicazioni specifiche in cui non viene applicata la funzionalità DEP. I professionisti IT e i fornitori di software indipendenti (ISV, Independent Software Vendor) possono utilizzare Application Compatibility Toolkit per decidere di non attivare la protezione DEP per una o più applicazioni. Le correzioni per la compatibilità del sistema per DEP vengono applicate.

AlwaysOn
Questa opzione consente di ottenere una protezione completa per l’intero sistema mediante DEP. Tutti i processi vengono sempre eseguiti con l’applicazione di DEP. L’elenco di eccezioni per escludere applicazioni specifiche dalla protezione di DEP non è disponibile. Le correzioni per la compatibilità del sistema per DEP non vengono applicate. Le applicazioni escluse dalla protezione mediante Application Compatibility Toolkit vengono eseguite con l’applicazione di DEP.

AlwaysOff
Questa opzione non prevede alcuna protezione DEP per qualunque parte del sistema, indipendentemente dal supporto dei criteri di DEP a livello di hardware. Il processore non viene eseguito in modalità Estensione indirizzo fisico, a meno che l’opzione /PAE non sia presente nella voce di avvio.

Se siete però indecisi, lasciate quest’ultima invariata.

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