La prima campagna e-lettorale

Perdonatemi i giochini grafici nel titolo, voglio però attirare la vostra attenzione su quella che si prospetta come la prima campagna elettorale italiana in cui Internet avrà un ruolo consapevole e importante.

Si, la prima: nelle scorse elezioni la Rete c’era ma era percepita ancora come un optional o quasi. Correva l’anno 2006: sono passati solo 24 mesi ma sappiamo bene che per il Web il tempo corre molto e molto più velocemente.

Che scenario ci aspetta? Guardiamo bene: YouTube è pane quotidiano di una fetta ampissima di navigatori, idem i blog, idem la condivisione multimediale (Flickr, Delicious, molto Web 2.0). E, andando ancor più alla base, le email sono elemento necessario e costante, la navigazione stessa sta diffondendo anche a livello mobile.

Non gridiamo alla connettività generalizzata: non siamo certamente il popolo più online del pianeta, credo non lo saremo mai, ma la tendenza è decisamente in crescita. La fascia dei ventenni/trentenni di oggi è discretamente web alfabetizzata.

I nostri politici come devono comportarsi? Semplice: utilizzare con consapevolezza gli strumenti online e integrarli realmente nella loro campagna elettorale. Quindi non solo come gadget folkloristici. Ci riusciranno? Internet sarà decisivo?

Ne riparliamo il 14 Aprile ok?

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