IBM iDataPlex i nuovi server per il cloud computing

Tutte le aziende che forniscono ai propri utenti servizi web 2.0, come streaming video, giochi online, reti dei social network, che devono rimanere attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, utilizzano data center di dimensioni sempre maggiori che consumano un’elevata quantità di energia per alimentare sia migliaia di server sia i sistemi di condizionamento dell’aria.

Per soddisfare le necessità di queste società, IBM ha presentato la nuova linea di server denominata iDataPlex.

I server iDataPlex sono stati progettati per contenere più del doppio di sistemi rispetto ad un singolo rack IBM, utilizzano il 40% in meno di energia elettrica, hanno una potenza elaborativa 5 volte maggiore, offrono la possibilità di installare un sistema di raffreddamento a liquido (eliminando la necessità di un impianto di condizionamento dell’aria) e impiegano tutti componenti standard, oltre a software open source, come Linux, per contribuire alla riduzione dei costi.

Con iDataPlex è possibile realizzare le cosiddette “cloud”, reti costituite da una grande quantità di computer separati che eseguono attività di calcolo utilizzando risorse distribuite, secondo il paradigma del cloud computing. iDataPlex, in linea con l’iniziativa IBM Blue Cloud, è in grado di connettersi ad altre macchine all’interno di un cloud e processare in parallelo parti di applicazioni di grandi dimensioni, garantendo tempi di risposta rapidi per funzioni quali la ricerca di immagini.

Ciascun sistema iDataPlex sarà creato su ordinazione e consegnato al cliente già integrato e pronto all’uso. Sarà disponibile negli Stati Uniti e in Canada in Giugno e sarà distribuito nel resto del mondo entro la fine dell’anno.

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