Eee PC: web storage e anti-iMac in arrivo

Asus offrirà 20 Gb di storage online per gli utenti del suo Eee PC 901, aumentando le capacità di memorizzazione del suo dispositivo. La società di Taiwan progetta, intanto, il nuovo Eee Monitor, il futuro rivale degli iMac di Apple
Asus offrirà 20 Gb di storage online per gli utenti del suo Eee PC 901, aumentando le capacità di memorizzazione del suo dispositivo. La società di Taiwan progetta, intanto, il nuovo Eee Monitor, il futuro rivale degli iMac di Apple

Con il crescente successo dei suoi laptop low cost Eee PC, da alcuni mesi Asus si è dimostrata in grado di attirare a sé le attenzioni della stampa e delle tante fonti di informazione online, pronte a diffondere notizie, rumors e indiscrezioni sulle prossime mosse della società di Taipei. Con scelte di marketing spesso molto efficaci, Asus amministra con attenzione la sua esposizione sui media, fornendo massima visibilità ai nuovi dispositivi low cost che progressivamente introduce sul mercato.

Stando alle ultime notizie provenienti da Taiwan, per esempio, la società orientale starebbe per introdurre sul mercato un nuovo servizio interamente dedicato ai possessori dei suoi laptop a basso costo. A partire dai prossimi giorni, Asus dovrebbe offrire agli acquirenti del suo ultimo modello, Eee PC 901, la possibilità di fare affidamento su 20 Gb di storage online in remoto per archiviare dati e informazioni. La nuova opzione consentirebbe dunque di estendere le capacità di memorizzazione del dispositivo, fortemente vincolate dalle scelta di utilizzare dischi SSD, senza dover compiere particolari interventi direttamente sull’hardware.

«Stiamo per offrire un sistema di storage Web e stiamo utilizzando memorie a prova di shock e urto. Pensiamo che questo assicuri maggiore flessibilità» ha dichiarato il CEO di Asustek, Jerry Shen. Al momento la società non ha fornito particolari dettagli sulla nuova offerta commerciale, che dovrebbe comunque interessare principalmente gli acquirenti del nuovo modello Eee PC 901. I dati salvati in remoto dagli utenti saranno fisicamente allocati nei server di Asus gestiti dalla compagnia Chunghwa Telecom, una delle principali società di comunicazione dell’isola di Formosa. Il primo anno di utilizzo sarà completamente gratuito, in seguito il servizio diverrà opzionale e a pagamento.

Ma le novità per Asus non si fermano alla nuova possibilità di storage in remoto. Il CEO della società di Taiwain ha infatti rivelato un progetto teso a lanciare un nuovo dispositivo entro il prossimo autunno. Il nuovo prodotto dovrebbe chiamarsi Eee Monitor e si collocherà sulla scia degli ormai celebri iMac di Apple, fornendo un “sistema tutto in uno” integrato in uno schermo LCD. Una scelta interessante, che potrebbe far conquistare ad Asus nuove importanti fette di mercato.

Come già accade per gli iMac, il nuovo Eee Monitor dovrebbe essere un dispositivo compatto in grado di racchiudere, entro le dimensioni dello schermo piatto, l’hardware necessario per il suo funzionamento. A differenza della serie iMac, Asus potrebbe però offrire il nuovo dispositivo a un minor prezzo, mantenendo dunque la filosofia del low cost. Al momento, Jerry Shen si è limitato all’annuncio del nuovo progetto, senza entrare particolarmente nei dettagli tecnici e nelle scelte di mercato che accompagneranno l’introduzione del nuovo computer compatto.

Le motiviazioni che hanno spinto Shen alla prudenza non riguardano semplicemente la riservatezza sui progetti industriali di Asus, ma anche la necessità di non sottrarre eccessivamente dalla ribalta i prodotti di immediata commercializzazione della società di Taiwan. Oltre all’annunciato Eee PC 901, evoluzione del 900 con i nuovi processori Intel Atom, Asus sarà a breve impegnata nel lancio dell’Eee PC 1000, dotato di un display da 10 pollici e di una tastiera standard. A distanza di alcune settimane, la società di Taiwan dovrebbe poi lanciare sul mercato l’Eee Box, un mini-desktop PC low cost, il cui prezzo potrebbe oscillare tra i 200 e i 300 dollari per unità.

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