Con MobileMe spariscono alcuni servizi di .Mac

La trasformazione di .Mac in MobileMe sta facendo discutere. Il passaggio al nuovo servizio, infatti, non porterà solo benefici agli utenti.

Ad esempio, Mobile Me non permetterà più di accedere via Web ai propri bookmark (anche se continueranno ad essere sincronizzati tra i Mac, PC e iPhone).

La notizia è stata comunicata agli utenti del servizio .Mac con un’apposita email.

La email in questione avverte che i Web Bookmark saranno disponibili solo fino al 30 Giugno e quindi, nel caso non siano attualmente salvati in locale, per non perderli andrebbero sincronizzati nuovamente con i browser prima di quella data.

Da quel momento la sincronizzazione avverrà direttamente da computer a computer. Da quanto si è capito fin’ora spariranno anche le iCards, le .Mac slide, il supporto a Panther e probabilmente anche i gruppi .Mac.

Anche gli indirizzi di posta elettronica passeranno da @mac.com a @me.com ma fortunatamente anche il vecchio indirizzo continuerà a funzionare.

Se l’abbandono del supporto a Panther è comprensibile, la decisione arbitraria di togliere anticipatamente dei servizi da un pacchetto a pagamento (.Mac costava 99 euro l’anno) è qualcosa di stucchevole che ha già fatto scoppiare diverse polemiche tra gli utenti.

In particolare la mancanza dei Web Bookmark, oltre a togliere prematuramente un servizio per il quale gli utenti avevano pagato, obbliga di fatto ad abbandonare Safari per passare a Firefox (recentemente arrivato alla nuova versione 3) per utilizzare plugin gratuiti come del.icio.us o foxmarks.

Una politica che appare poco lungimirante, sempre che Jobs non abbia in serbo qualche sorpresa.

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