Il primo frutto del matrimonio Yahoo/Zimbra è un software per la posta offline

Yahoo!Mail sbarca offline e lo fa grazie ad un’acquisizione fatta quasi un anno fa. Quando infatti a settembre Yahoo comprò Zimbra per 350 milioni di dollari era già nell’aria che il motivo poteva essere la strutturazione di un software per la gestione della casella mail anche offline. E così è stato.

Zimbra aveva un’esperienza forte in AJAX, tuttavia per diventare totalmente indipendente e lavorare perfettamente online il software sfrutta molto anche Java, occupa 38 MB nella versione per Windows e 34MB in quella per Mac ed è ovviamente scaricabile gratuitamente. Tra i vantaggi offerti ci sono anche elementi basilari di word processing e foglio di calcolo.

Ciò che dovrebbe spingere un utente di Yahoo!Mail a passare a Yahoo Zimbra Desktop e non ad utilizzare uno dei tantissimi altri client disponibili dovrebbe essere la possibilità di usufruire di strumenti simili a quelli del servizio online di Yahoo come il tagging, le piccole applicazioni, la ricerca più complessa del solito (e simile a quella che consente Gmail).

La vera domanda semmai rimane come mai nell’epoca della connettività sempre più ubiqua e sempre più gratuita Yahoo si impegni così tanto a fornire una versione offline di un servizio (la posta elettronica) che ha senso solo online. L’unica possibile utilità di un servizio che archivi le email e gli allegati (perchè questo è alla fine) può essere appunto nella funzione di consultazione. Ma lo sforzo vale l’utilità?

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