Una soluzione per il routing di messaggi: diffusione diretta

È possibile adottare, per quanto riguarda la diffusione di messaggi all’interno di una rete wireless di sensori, tipicamente utilizzata per l’automazione di un edificio, un approccio innovativo rispetto al routing dei messaggi: la diffusione diretta.

Si definiscono pozzi i nodi che richiedono informazioni e sorgenti quelli che le forniscono. Sulla rete vengono trasmessi degli interessi che esprimono la necessità per un certo nodo di ottenere una determinata informazione; si assume che gli interessi siano persistenti, ovvero che si sia interessati a più misure, ripetute con un certo intervallo di tempo, relative alla stessa grandezza. L’interesse trasmesso è dunque accompagnato da un parametro interval, che indica il periodo di tempo di interesse per la misura in oggetto.

Al fine di garantire una corretta trasmissione del dato misurato al nodo che ne ha fatto richiesta si introducono i gradienti, che garantiscono anche la possibilità per la rete di apprendere, e di avvicinarsi progressivamente al percorso ottimo. Ogni gradiente tiene traccia della frequenza di aggiornamenti desiderata e della direzione in cui va propagata l’informazione.

Un nodo che riceva un’informazione circa un evento valuta se all’interno della sua cache, che viene aggiornata allo scadere di ogni intervallo, sono memorizzati interessi relativi a tale evento. Ogni nodo mantiene anche una cache dati in cui vengono conservati gli eventi rilevati recentemente, in modo da evitare eventuali cicli di trasmissione dovuti alla struttura della rete.

Qualora l’evento rilevato compaia già nella cache dati, dunque, non viene trasmesso. In ogni altro caso si procede alla trasmissione a nodi vicini secondo le indicazioni dei gradienti, e così via sino al nodo sorgente.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti