Banca della memoria: la community sulle esperienze dei nonni

La trasmissione della memoria di generazione in generazione è un elemento fondamentale, che nella nostra società si sta perdendo. Spesso infatti non si ha più il tempo di ascoltare o non ci sono più le occasioni che consentono ad anziani e giovani di ritrovarsi e dialogare.

Da queste considerazioni nasce il progetto “Banca della Memoria”, che utilizza i video autoprodotti o quelli spontaneamente realizzati dagli utenti e condivisi, che vengono proposti sotto forma di racconti di 10 minuti da parte di persone nate prima del 1940.

La community non ha fini di lucro, nasce dalla libera iniziativa di 4 ragazzi torinesi e ha come obiettivo quello di registrare storie di vita che possono essere conservate senza cadere nell’oblio, in quanto costituiscono un patrimonio di grandissima importanza per tutti. La community di “Banca della Memoria” è divisa in diverse sezioni e tutti i video presenti possono essere oggetto di valutazione e di discussione e possono essere salvati.

La scelta di servirsi dei video per garantire la sopravvivenza di questo tipo di cultura basata sull’esperienza di quanti ci hanno preceduto nel vivere determinati momenti del percorso esistenziale viene spiegata dagli stessi realizzatori del servizio come finalizzata alla trasmissione di un messaggio puro, poco mediato, ma lasciato all’espressione diretta dei gesti, del volto e della voce dei protagonisti, che solo il video può rendere in maniera efficace.

Allo stesso modo la decisione di utilizzare il Web come strumento di veicolazione di questo patrimonio legato alle nostre radici è giustificata dal fatto che si intende rivolgersi soprattutto ai giovani, che sono i più attivi fruitori di Internet, creando così un vero e proprio ponte fra le generazioni.

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