Il touchscreen salta fuori dal display

Stufi di riempire di ditate lo schermo touchscreen del vostro costosissimo dispositivo portatile? In mancanza di connettività telepatica con gli smartphone, Microsoft sembra aver imboccato una nuova strada sperimentale per interagire con il proprio terminale senza nemmeno sfiorarlo.

Partendo dalla considerazione “perché non rendere sensibile al tocco la superficie che circonda il dispositivo?”, gli sviluppatori di Redmond hanno dato vita a SideSight. Grazie a questa nuova soluzione tecnologica, l’utente ha la possibilità di interagire con il proprio marchingegno elettronico simulando sulla superficie su cui è collocato il terminale i gesti che avrebbe compiuto sul display. Il primo prototipo dotato di SideSight è stato presentato a Monterey (California) durante la scorsa settimana, dando così l’opportunità agli sviluppatori di Microsoft di illustrare le potenzialità della nuova soluzione tecnologica da loro concepita.

L’idea originaria appartiene ad Alex Butler, ricercatore della sezione Sensors and Devices del centro di ricerca Microsoft in Gran Bretagna. Butler ha collegato una serie di sensori a infrarossi, in grado di captare il movimento fino a una distanza di circa 10 centimetri, lungo il perimetro di uno smartphone. Spostando le dita sulla superficie contigua al dispositivo, i sensori inviano le informazioni captate a un software che – incrociando i dati – ricostruisce la posizione delle dita e trasferendola sullo schermo dello smartphone.

SideSight consente così di utilizzare il proprio dispositivo senza impedire in alcun momento la visuale sul display. Oltre a ricostruire la posizione delle dita, il software è anche in grado di interpretare alcuni movimenti rilevati dai sensori a infrarossi, rendendo dunque possibile una gamma differenziata di comandi, utili per selezionare il testo, scorrere le pagine, effettuare degli ingrandimenti o avviare nuove applicazioni.

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Il prototipo assemblato da Microsoft è stato realizzato su uno smartphone HTC Touch. Il sistema al momento non è particolarmente reattivo e utilizza per la rilevazione 11 frame al secondo, ma gli sviluppatori sono certi di poter portare presto la media a 20 frame per secondo. Unica nota dolente per ora è nella durata della batteria: i sensori a infrarossi richiedono molta energia per poter funzionare, così da limitarne sensibilmente le prestazioni.

Nonostante i primi imprevisti, inevitabili quando ci si confronta con un prototipo, SideSight sembra essere una soluzione tecnologica molto promettente. In alcune circostanze, specie con dispositivi dotati di display piccoli, poter fare affidamento su un’altra superficie per interagire con il terminale può fare la differenza. SideSight non sostituirà gli schermi touchscreen, ma potrà costituirne un valido complemento.

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