Sun e Microsoft, insieme per Live Search

Sun e Microsoft abbandonano gli antichi dissapori e stringono un accordo di collaborazione nell’ambito delle ricerche Web: agli utenti della piattaforma Java verrà infatti presto offerta la possibilità di scaricare la MSN Toolbar
Sun e Microsoft abbandonano gli antichi dissapori e stringono un accordo di collaborazione nell’ambito delle ricerche Web: agli utenti della piattaforma Java verrà infatti presto offerta la possibilità di scaricare la MSN Toolbar

Microsoft Corp ha reso pubblico il nuovo accordo con Sun nell’ambito delle ricerche Web, grazie al quale verrà offerta agli utenti di Java Runtime Environment (JRE) la possibilità di installare la MSN Toolbar e avere così accesso agli strumenti Live Search. L’offerta è rivolta naturalmente ai soli utilizzatori di Internet Explorer.

«L’accordo con Sun Microsystems è un’altra importante pietra miliare nella nostra strategia volta ad assicurare una ampia distribuzione della nostra offerta per la ricerca, garantendo a molti altri milioni di persone di provare i benefici di Live Search», ha dichiarato Yusuf Mehdi, senior vice president dell’online Audience Business a Microsoft. «Grazie alla vasta gamma di software Java scaricato ogni mese, l’accordo esporrà Live Search a molti milioni di ulteriori utenti». Sono infatti più di 6,5 milioni gli sviluppatori che utilizzano la piattaforma Java, presente oramai nel 91% dei computer connessi ad Internet, l’equivalente di oltre 800 milioni di Pc desktop, con decine di milioni di download ogni mese per quanto concerne il Java Runtime Environment.

Si tratta in sostanza dell’ultimo passo compiuto da Microsoft per estendere l’utilizzo del suo motore di ricerca, attualmente al terzo posto per utilizzo, dopo Google e Yahoo; precedenti accordi erano stati stipulati anche con Hewlett-Packard e Lenovo, al fine di offrire la MSN Toolbar già integrata nei sistemi prodotti dalle due società. Secondo Brad Goldberg, general manager del Search Business Group di Microsoft, l’importanza della toolbar non sarebbe da sottovalutare, poiché circa il 35% delle query arriva proprio dalle voci inserite attraverso tale strumento.

E’ interessante inoltre notare come Microsoft abbia deciso di mettere da parte gli antichi dissapori con Sun, pur di puntare sulla diffusione di Live Search: nel 1997, infatti, Sun aveva citato la casa di Redmond per utilizzo illecito della sua tecnologia, portando nel 2001 Microsoft a pagare 20 milioni di dollari, chiudendo la questione solo nel 2004, con un accordo da 1 miliardo e 950mila dollari. «La natura della relazione con Sun e Microsoft è cambiata in modo significativo negli ultimi anni», ha dichiarato Eric Klein, vice presidente del Java marketing a Sun, «e questa ne è una ulteriore dimostrazione».

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