Apple lavora sui chip del prossimo iPhone

È del 3,6% la quota di azioni che la società di Cupertino ha acquistato dalla Imagination Technologies per la cifra di 5 milioni di dollari. Ora Apple contribuirà come partner esclusivo al design dei chip grafici per i prossimi iPhone
È del 3,6% la quota di azioni che la società di Cupertino ha acquistato dalla Imagination Technologies per la cifra di 5 milioni di dollari. Ora Apple contribuirà come partner esclusivo al design dei chip grafici per i prossimi iPhone

Come si mormorava ormai da tempo, Apple utilizzerà in licenza i chip dell’Imagination Technologies Group per i suoi prossimi modelli di iPhone: la cosa è adesso ufficialmente (anche se indirettamente), confermata dall’acquisto fatto da Cupertino di una parte delle azioni della compagnia.

Per la precisione ora il 3,6% della società che produce chip è nelle mani di Apple, una quota costata circa 5 milioni di dollari nonostante la situazioni in borsa non fosse rosea per la società di chip grafici. Adesso è dunque certo che la prossima generazione di device portatili della mela avrà un processore grafico PowerVR.

La mossa non è trascurabile: benchè le azioni di Cupertino abbiano subito un netto calo dopo che si è sparsa la notizia che al prossimo Macworld ci sarà l’ultimo dei famosi keynote e che non sarà Steve Jobs a tenere le redini della presentazione, l’acquisto annunciato ha causato per contro un rialzo immediato delle quote Imagination Technologies pari a 26 punti percentuali.

È dunque una sorpresa annunciata quella che vede Apple rinunciare all’adozione di processori Intel Silverthorne, un’evoluzione di quelli che aveva originariamente contribuito a realizzare già nei primi anni ’90 per il suo (fallimentare) primo esperimento nel mondo della portabilità: il Newton. Già in Aprile infatti si mormorava che il prossimo modello di iPhone avrebbe montato in esclusiva processori grafici di nuova generazione provenienti dalla Imagination Technologies.

Le nuove componenti, la nuova architettura e il nuovo design dei processori PowerVR di prossima generazione dovrebbero portare una maggiore efficienza nel consentire la visualizzazione di grafica tridimensionale, il tutto con retrocompatibilità garantita e con la possibilità di gestire il nuovo codice con performance migliori.

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